MILANO (Reuters) - Fiat Chrysler (Fca) dice di non aver ricevuto aiuti di Stato, dopo le indiscrezioni di stampa sul rischio di imposte per decine di milioni, in seguito a una decisione della Commissione europea in un procedimento contro il Lussemburgo.
Fiat Chrysler Finance Europe (Fcf) ha sede in Lussemburgo e con quel Paese ha un 'advanced price agreement' (Apa, un accordo tra il soggetto fiscale e lo Stato).
Fca "ritiene di aver fornito solide spiegazioni alla Commissione circa le ragioni per le quali l'Apa concluso da Fcf con il Lussemburgo non ha comportato alcun aiuto di stato", dice la nota del gruppo automobilistico.
"L'obiettivo dell'Apa era esclusivamente chiarire le regole di transfer pricing che Fcf doveva applicare alle sue attività di finanziamento di società collegate", aggiunge.
In ogni caso "qualsivoglia esito della questione non sarebbe significativo rispetto ai risultati consuntivati", conclude.