Investing.com - Il dollaro USA è stato misto nei confronti dei suoi omologhi principali nella giornata di mercoledì, il calo dei prezzi delle materie prime e le preoccupazioni per i segni del rallentamento economico in Cina hanno bloccato la propensione al rischio.
Durante la mattinata degli scambi europei, il biglietto verde è sceso nei confronti dell'euro, con il cambio EUR/USD in salita dello 0,27% a 1,4864.
Ma il biglietto verde è salito rispetta sterlina, con il cambio GBP/USD in calo dello 0,10% a colpire 1,6467.
I dati rilasciati dimostrano che l'attività di costruzione nel Regno Unito è diminuita significativamente più del previsto ad aprile.
Il biglietto verde è stato di poco superiore rispetto allo yen ed al franco svizzero rispettivamente con USD/JPY in calo dello 0,05% e 80,98 e quello USD/CHF in calo dello 0,01% a 0,8612.
Il biglietto verde è salito rispetto agli omologhi canadesi e neozelandesi, ma è sceso contro il cugino australiano, con il cambio USD/CAD in salita dello 0,07% a 0,9532, e NZD/USD in calo dello 0,63% a 0,7934 e AUD/USD in salita dello 0,08% a 1,0851.
L'indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di sei principali valute, è sceso dello 0,14%.
Nel corso della giornata, la zona euro rilascerà i dati ufficiali sulle vendite al dettaglio mentre gli Stati Uniti pubblicheranno la loro relazione ADP sulle buste paga del settore non agricolo. Sempre oggi, l’Institute for Supply Management pubblicherà ilo suo PMI non manifatturiero.
Durante la mattinata degli scambi europei, il biglietto verde è sceso nei confronti dell'euro, con il cambio EUR/USD in salita dello 0,27% a 1,4864.
Ma il biglietto verde è salito rispetta sterlina, con il cambio GBP/USD in calo dello 0,10% a colpire 1,6467.
I dati rilasciati dimostrano che l'attività di costruzione nel Regno Unito è diminuita significativamente più del previsto ad aprile.
Il biglietto verde è stato di poco superiore rispetto allo yen ed al franco svizzero rispettivamente con USD/JPY in calo dello 0,05% e 80,98 e quello USD/CHF in calo dello 0,01% a 0,8612.
Il biglietto verde è salito rispetto agli omologhi canadesi e neozelandesi, ma è sceso contro il cugino australiano, con il cambio USD/CAD in salita dello 0,07% a 0,9532, e NZD/USD in calo dello 0,63% a 0,7934 e AUD/USD in salita dello 0,08% a 1,0851.
L'indice del dollaro, che replica la performance del biglietto verde contro un paniere di sei principali valute, è sceso dello 0,14%.
Nel corso della giornata, la zona euro rilascerà i dati ufficiali sulle vendite al dettaglio mentre gli Stati Uniti pubblicheranno la loro relazione ADP sulle buste paga del settore non agricolo. Sempre oggi, l’Institute for Supply Management pubblicherà ilo suo PMI non manifatturiero.