Investing.com – La sterlina è scesa contro il dollaro stamane, al minimo di un mese; i crescenti timori sull’eventuale uscita della Grecia dalla zona euro hanno spinto la richiesta del biglietto verde come valuta rifugio.
Durante la mattinata europea, il cambio GBP/USD ha toccato 1,5934, il minimo dal 18 aprile; successivamente il cambio si è attestato a 1,5952, in calo dello 0,25%.
Supporto a 1,5861, minimo del 17 aprile e resistenza a 1,5998, massimo della sessione.
I leader politici greci hanno annunciato ieri che gli incontri mirati a creare un governo di coalizione si sono conclusi senza esito, in seguito alle elezioni del 6 maggio che non hanno definito una chiara maggioranza.
I leader politici greci si incontreranno mercoledì per nominare un governo tecnico che possa reggere il paese fino alle nuove elezioni di giugno.
Tuttavia l’incertezza sul risultato delle prossime elezioni ha innescato le preoccupazione verso una possibile uscita del paese dalla zona euro a causa di un mancato accesso ai fondi internazionali.
Intanto gli investitori attendono il report trimestrale della Banca d’Inghilterra - che sarà rilasciato nel corso della giornata – e sale la speculazione che la banca centrale possa implementare misure di stimolo per supportare l’economia britannica colpita dalla recessione.
La sterlina è vicina al massimo di 3 anni e mezzo contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,02%, a 0,7962.
Nel corso della giornata, il Regno Unito pubblicherà i dati sulle variazioni occupazionali e sul tasso di disoccupazione, prima del report della BoE:
Gli USA rilasceranno i dati sulle concessioni edilizie e sulle nuove construzioni, seguiti dai report sulla capacità di utilizzo e sulla produzione industriale. Inoltre, la Federal Reserve pubblicherà i verbali del suo ultimo incontro di politica monetaria.
Durante la mattinata europea, il cambio GBP/USD ha toccato 1,5934, il minimo dal 18 aprile; successivamente il cambio si è attestato a 1,5952, in calo dello 0,25%.
Supporto a 1,5861, minimo del 17 aprile e resistenza a 1,5998, massimo della sessione.
I leader politici greci hanno annunciato ieri che gli incontri mirati a creare un governo di coalizione si sono conclusi senza esito, in seguito alle elezioni del 6 maggio che non hanno definito una chiara maggioranza.
I leader politici greci si incontreranno mercoledì per nominare un governo tecnico che possa reggere il paese fino alle nuove elezioni di giugno.
Tuttavia l’incertezza sul risultato delle prossime elezioni ha innescato le preoccupazione verso una possibile uscita del paese dalla zona euro a causa di un mancato accesso ai fondi internazionali.
Intanto gli investitori attendono il report trimestrale della Banca d’Inghilterra - che sarà rilasciato nel corso della giornata – e sale la speculazione che la banca centrale possa implementare misure di stimolo per supportare l’economia britannica colpita dalla recessione.
La sterlina è vicina al massimo di 3 anni e mezzo contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,02%, a 0,7962.
Nel corso della giornata, il Regno Unito pubblicherà i dati sulle variazioni occupazionali e sul tasso di disoccupazione, prima del report della BoE:
Gli USA rilasceranno i dati sulle concessioni edilizie e sulle nuove construzioni, seguiti dai report sulla capacità di utilizzo e sulla produzione industriale. Inoltre, la Federal Reserve pubblicherà i verbali del suo ultimo incontro di politica monetaria.