Investing.com – La sterlina è scesa contro il dollaro USA, al minimo di una settimana contro il dollaro statunitense, con gli investitori che si sono buttati sul biglietto verde visto il peggioramento della crisi del debito della zona euro.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,5520 il minimo dal 16 luglio; successivamente il cambio si è attestato a 1,5522, in calo dello 0,65%.
Supporto a 1,5459, minimo del 6 luglio e resistenza a 1,5623, massimo della seduta.
Il rendimento dei titoli spagnoli a 10 anni ha toccato un record del 7,53%, molto al di sopra della soglia critica del 7% considerata insostenibile nel lungo termine, nei timori che la Spagna debba richiedere un salvataggio dopo che la regione di Murcia ha seguito quella di Valencia nella richiesta di aiuti finanziari a Madrid.
L’impennata record è giunta nonostante l’Eurogruppo abbia approvato un pacchetto di aiuti per il settore bancario iberico di 100 miliardi di euro.
Stamane il Ministro dell’Economia spagnolo Luis de Guindos ha smentito che Madrid necessiterà di un salvataggio internazionale.
Intanto riemergono i timori per un’eventuale uscita della Grecia dalla zona euro, poiché Atene ha richiesto più tempo per raggiungere gli obiettivi del salvataggio internazionale, in vista di un meeting con la Troika previsto per martedì.
La sterlina resta vicina al massimo di tre anni contro l’euro, con EUR/GBP in salita dello 0,16% a 0,7796.
Nel corso della giornata non sono attesi dati particolarmente rilevanti dagli Stati Uniti, dunque i mercati resteranno concentrati sugli sviluppi nella zona euro.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,5520 il minimo dal 16 luglio; successivamente il cambio si è attestato a 1,5522, in calo dello 0,65%.
Supporto a 1,5459, minimo del 6 luglio e resistenza a 1,5623, massimo della seduta.
Il rendimento dei titoli spagnoli a 10 anni ha toccato un record del 7,53%, molto al di sopra della soglia critica del 7% considerata insostenibile nel lungo termine, nei timori che la Spagna debba richiedere un salvataggio dopo che la regione di Murcia ha seguito quella di Valencia nella richiesta di aiuti finanziari a Madrid.
L’impennata record è giunta nonostante l’Eurogruppo abbia approvato un pacchetto di aiuti per il settore bancario iberico di 100 miliardi di euro.
Stamane il Ministro dell’Economia spagnolo Luis de Guindos ha smentito che Madrid necessiterà di un salvataggio internazionale.
Intanto riemergono i timori per un’eventuale uscita della Grecia dalla zona euro, poiché Atene ha richiesto più tempo per raggiungere gli obiettivi del salvataggio internazionale, in vista di un meeting con la Troika previsto per martedì.
La sterlina resta vicina al massimo di tre anni contro l’euro, con EUR/GBP in salita dello 0,16% a 0,7796.
Nel corso della giornata non sono attesi dati particolarmente rilevanti dagli Stati Uniti, dunque i mercati resteranno concentrati sugli sviluppi nella zona euro.