Investing.com – La sterlina è salita contro il dollaro mercoledì, al massimo di due settimane dopo il rilascio di forti dati sull’occupazione nel Regno Unito ed i verbali per dell’ultimo vertice di politica monetaria della Banca d’Inghilterra.
Durante la mattinata europea, il cambio GBP/USD è ha toccato 1,5994, il massimo dal 3 aprile, successivamente il cambio si è attestato a 1,5989 in salita dello 0,41%.
Supporto a 1,5894, minimo della sessione e resistenza a 1,6045, massimo del 3 aprile.
La sterlina è stata spinta dai dati che hanno mostrato che il numero di persone che hanno richiesto un sussidio di disoccupazione è salito meno del previsto lo scorso mese, mentre il tasso di disoccupazione è sceso inaspettatamente.
L’Ufficio di Statistica britannico ha dichiarato che il numero dei richiedenti del sussidio è salito di un destagionalizzato 3.600 a marzo, contro le aspettative per un aumento a 7.000.
Il dato precedente è stato rivisto al ribasso ad un aumento di 4.500 contro la lettura precedente di un aumento di 7.200.
Il tasso di disoccupazione è sceso all’8,3% dall’8,4% di febbraio, vale a dire il massimo dal 1995.
Intanto i verbali del meeting di politica monetaria di aprile della BoE hanno mostrato che sono un decisore ha votato a favore di un ulteriore allentamento monetario, dopo che 2 dei 9 membri del comitato decisionale avevano votato a favore di uno stimolo ulteriore a marzo.
La notizia ha rimandato l’euro al minimo di 19 mesi contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,71% a 0,8185.
Sempre mercoledì, i dati ufficiali hanno mostrato che il deficit delle partite correnti della zona euro è pari a 1,3 miliardi a febbraio, da un disavanzo di 3,7 miliardi nel mese precedente.
Gli economisti avevano previsto che un aumento dell’avanzo a febbraio pari a 5 miliardi di euro.
Durante la mattinata europea, il cambio GBP/USD è ha toccato 1,5994, il massimo dal 3 aprile, successivamente il cambio si è attestato a 1,5989 in salita dello 0,41%.
Supporto a 1,5894, minimo della sessione e resistenza a 1,6045, massimo del 3 aprile.
La sterlina è stata spinta dai dati che hanno mostrato che il numero di persone che hanno richiesto un sussidio di disoccupazione è salito meno del previsto lo scorso mese, mentre il tasso di disoccupazione è sceso inaspettatamente.
L’Ufficio di Statistica britannico ha dichiarato che il numero dei richiedenti del sussidio è salito di un destagionalizzato 3.600 a marzo, contro le aspettative per un aumento a 7.000.
Il dato precedente è stato rivisto al ribasso ad un aumento di 4.500 contro la lettura precedente di un aumento di 7.200.
Il tasso di disoccupazione è sceso all’8,3% dall’8,4% di febbraio, vale a dire il massimo dal 1995.
Intanto i verbali del meeting di politica monetaria di aprile della BoE hanno mostrato che sono un decisore ha votato a favore di un ulteriore allentamento monetario, dopo che 2 dei 9 membri del comitato decisionale avevano votato a favore di uno stimolo ulteriore a marzo.
La notizia ha rimandato l’euro al minimo di 19 mesi contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,71% a 0,8185.
Sempre mercoledì, i dati ufficiali hanno mostrato che il deficit delle partite correnti della zona euro è pari a 1,3 miliardi a febbraio, da un disavanzo di 3,7 miliardi nel mese precedente.
Gli economisti avevano previsto che un aumento dell’avanzo a febbraio pari a 5 miliardi di euro.