Investing.com – La sterlina ha perso il terreno recuperato stamattina contro il dollaro, dopo che i dati ufficiali hanno mostrato un calo dell’inflazione ad aprile; intanto sulla sterlina hanno pesato le dichiarazioni del presidente del FMI.
Durante la mattinata europea, il cambio GBP/USD ha toccato 1,5847, il massimo dal 17 maggio; successivamente il cambio si è attestato a 1,5779, in calo dello 0,34%.
Supporto a 1,5730, minimo di venerdì e resistenza a 1,5847, massimo della sessione.
La sterlina ha risentito del rilascio di dati ufficiali che hanno mostrato un calo dell’inflazione ad aprile, dopo l’aumento ad Aprile e dopo l’aumento per la prima volta in 6 mesi a marzo.
Nel Regno Unito i dati ufficiali hanno mostrato che l’IPC è scesa al minimo di 2 anni del 3% ad aprile, in calo rispetto al 3,5% del mese precedente e contro le aspettative di una lettura del 3,1%.
I dati acceso speculazione su un eventuale intervento da parte della banca centrale, al fine di sostenere l’economia britannica, dopo il report della BoE della scorsa settimana che mostrava un pericolo per la ripresa britannica a causa dell’aggravarsi della crisi nella zona euro.
Intanto Christine Lagarde, Direttore de FMI, ha dichiarato in merito all’economia britannica che il governo potrebbe allentare il passo del programma di austerità se la crescita economica rimarrà così lenta, mentre sarà considerato inoltre un maggiore stimolo monetario.
La sterlina è salita leggermente contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,06%, a 0,8088.
Sempre oggi, i dati ufficiali i dati sul debito netto del settore pubblico del Regno Unito hanno mostrato un surplus inatteso di 18,8 miliardi di sterline ad aprile, spinto dal transfer di un asset Royal Mail. Gli analisti avevano previsto un deficit di 5,8 miliardi di sterline.
Durante la mattinata europea, il cambio GBP/USD ha toccato 1,5847, il massimo dal 17 maggio; successivamente il cambio si è attestato a 1,5779, in calo dello 0,34%.
Supporto a 1,5730, minimo di venerdì e resistenza a 1,5847, massimo della sessione.
La sterlina ha risentito del rilascio di dati ufficiali che hanno mostrato un calo dell’inflazione ad aprile, dopo l’aumento ad Aprile e dopo l’aumento per la prima volta in 6 mesi a marzo.
Nel Regno Unito i dati ufficiali hanno mostrato che l’IPC è scesa al minimo di 2 anni del 3% ad aprile, in calo rispetto al 3,5% del mese precedente e contro le aspettative di una lettura del 3,1%.
I dati acceso speculazione su un eventuale intervento da parte della banca centrale, al fine di sostenere l’economia britannica, dopo il report della BoE della scorsa settimana che mostrava un pericolo per la ripresa britannica a causa dell’aggravarsi della crisi nella zona euro.
Intanto Christine Lagarde, Direttore de FMI, ha dichiarato in merito all’economia britannica che il governo potrebbe allentare il passo del programma di austerità se la crescita economica rimarrà così lenta, mentre sarà considerato inoltre un maggiore stimolo monetario.
La sterlina è salita leggermente contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,06%, a 0,8088.
Sempre oggi, i dati ufficiali i dati sul debito netto del settore pubblico del Regno Unito hanno mostrato un surplus inatteso di 18,8 miliardi di sterline ad aprile, spinto dal transfer di un asset Royal Mail. Gli analisti avevano previsto un deficit di 5,8 miliardi di sterline.