Investing.com – La sterlina estende i guadagni contro il dollaro USA, nelle speranze che la Banca Centrale Europea decida di allentare la politica monetaria al fine di calmare l’agitazione degli investitori dovuta al peggioramento della crisi nella zona euro.
Nel pomeriggio europeo i cambio GBP/USD ha toccato 1,5516, il massimo dal 31 maggio; successivamente il cambio si è consolidato a 1,5509, in salita dello 0,83%.
Supporto a 1,5371, minimo della sessione e resistenza a 1,5577, massimo del 20 gennaio.
Sebbene non ci si aspetti un taglio degli interessi nel meeting di politica nel corso della sessione, ci sono aspettative circa un futuro allentamento della politica da parte della BCE, già dal prossimo mese, nel tentativo di calmare i mercati.
Tuttavia gli investitori sono rimasti cauti , dopo che la Spagna ha dichiarato una difficoltà di accesso ai mercati del credito, mentre persiste l’incertezza per il risultato delle elezioni del 17 giugno.
I dati rivisiti di oggi hanno mostrato ch l’economia nella zona euro è rimasta stagnante nel primo trimestre, in linea con le aspettative, ma il PIL si è contratto ad un tasso annuo dello 0,1% nel primo trimestre, contro una lettura piatta.
Nel Regno Unito un report ha mostrato che l’attività del settore servizi è continuata ad aumentare a maggio, ma ad un ritmo moderato.
L’indice Markit/CIPS dei responsabili degli acquisti nel settore edile è salito a 54,4 a maggio, contro il 55,8 di aprile, ma sempre la di sopra del livello del 50 che separa crescita da contrazione. Gli analisti si aspettavano che l’indice scendesse a 54,2 nel mese di maggio.
La sterlina è salita contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,31%, a 0,8068.
Nel corso della giornata la BCE annuncerà il tassi di interesse ed il presidente Mario Draghi discuterà, nel corso della conferenza stampa a seguire, la decisione della politica monetaria e le previsioni economiche per l’intera area.
Nel pomeriggio europeo i cambio GBP/USD ha toccato 1,5516, il massimo dal 31 maggio; successivamente il cambio si è consolidato a 1,5509, in salita dello 0,83%.
Supporto a 1,5371, minimo della sessione e resistenza a 1,5577, massimo del 20 gennaio.
Sebbene non ci si aspetti un taglio degli interessi nel meeting di politica nel corso della sessione, ci sono aspettative circa un futuro allentamento della politica da parte della BCE, già dal prossimo mese, nel tentativo di calmare i mercati.
Tuttavia gli investitori sono rimasti cauti , dopo che la Spagna ha dichiarato una difficoltà di accesso ai mercati del credito, mentre persiste l’incertezza per il risultato delle elezioni del 17 giugno.
I dati rivisiti di oggi hanno mostrato ch l’economia nella zona euro è rimasta stagnante nel primo trimestre, in linea con le aspettative, ma il PIL si è contratto ad un tasso annuo dello 0,1% nel primo trimestre, contro una lettura piatta.
Nel Regno Unito un report ha mostrato che l’attività del settore servizi è continuata ad aumentare a maggio, ma ad un ritmo moderato.
L’indice Markit/CIPS dei responsabili degli acquisti nel settore edile è salito a 54,4 a maggio, contro il 55,8 di aprile, ma sempre la di sopra del livello del 50 che separa crescita da contrazione. Gli analisti si aspettavano che l’indice scendesse a 54,2 nel mese di maggio.
La sterlina è salita contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,31%, a 0,8068.
Nel corso della giornata la BCE annuncerà il tassi di interesse ed il presidente Mario Draghi discuterà, nel corso della conferenza stampa a seguire, la decisione della politica monetaria e le previsioni economiche per l’intera area.