Investing.com - La sterlina è scesa contro il dollaro questo mercoledì in seguito al rilascio di dati che hanno mostrato vendite di case negli USA superiori alle aspettative.
Il cambio GBP/USD ha toccato 1,6622 nella mattinata USA, il minimo da lunedì, per poi attestarsi in calo dello 0,27% a 1,6635.
Supporto a 1,6584, il minimo dal 24 febbraio e resistenza a 1,6742, il massimo dal 17 febbraio.
Il biglietto verde di è rafforzato dopo i dati del Dipartimento per il Commercia che hanno riportato un aumento del 9,6% nella vendita di case nuove, pari a 468.000 unità a gennaio, l’aumento maggiore degli ultimi cinque anni e mezzo. Gli analisti avevano previsto un calo dell’1% a 400.000.
La vendita di case nuove a dicembre è stata rivista al rialzo a 427.000 unità dalla lettura precedente di 414.000 unità.
L’attenzione degli investitori si è adesso concentrata sulla testimonianza che darà domani la Presidente della Federal Reserve Janet Yellen. Si prevede che Janet Yellen confermi che la banca centrale USA possa ritirare il programma di acquisti se l’economia dovesse migliorare come previsto.
L’Ufficio Nazionale di Statistica britannico ha dichiarato che il prodotto interno lordo è aumentato dello 0,7% nel trimestre conclusosi a dicembre, invariato rispetto alla stima preliminare ed in linea con le aspettative.
Su base annua, l’economia britannica è salita del 2,7% nel quarto trimestre, in calo dalla stima preliminare di una crescita del 2,8%.
Secondo l’ONS, alla crescita del quarto trimestre hanno contribuito principalmente le spese familiari, gli investimenti delle imprese e gli scambi netti. Gli investimenti delle imprese sono stati rivisti al rialzo ad un aumento dell’8,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
I guadagni della sterlina sono rimasti limitati in seguito alle dichiarazioni di due membri della Commissione per la politica monetaria della Banca d’Inghilterra, che oggi hanno ribadito che la banca ha intenzione di mantenere stabili i tassi per qualche tempo.
Secondo David Miles i recenti cali dell’inflazione derivano da una minore pressione nell’aumento dei costi di prestito, mentre il Capo Economista della banca Spencer Dale ha dichiarato che la banca non ha intenzione di aumentare i tassi molto presto.
La sterlina è in salita contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,28% a 0,8216.
Sempre oggi, il report Gfk tedesco sulla fiducia dei consumatori ha mostrato un aumento al massimo di sette anni, con una lettura di 8,5 a marzo da 8,3 a febbraio. Il dato ha indicato che la ripresa nella zona euro si sta facendo più decisa.