Forex – La sterlina è scesa contro il dollaro questo limitata questo lunedì, in seguito al rilascio di dati economici sull’edilizia del Regno Unito che hanno alimentato i timori sulle previsioni di crescita del paese, mentre i dati USA continuano a pesare sul sentimento dei mercati.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,5000, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,5010, in calo dello 0,16%.
Supporto a 1,4986, minimo del 1° marzo e resistenza a 1,5186, massimo del 1° marzo.
Il gruppo di ricerche di mercato Markit ha dichiarato che l’indice PMI del settore costruzioni del Regno Unito è sceso a 46,8 a febbraio, il minimo dal novembre 2009, da una lettura di 48,7 nel mese precedente.
Gli analisti avevano previsto una lettura dell’indice a 49,0 lo scorso mese.
Il report segue quello di venerdì che mostra un calo dell’indice PMI manifatturiero del Regno Unito a 47,9 a febbraio, da una lettura di 50,5 a gennaio, rientrando in territorio di contrazione per la prima da dicembre.
I dati deboli hanno alimentato le aspettative che la Banca d’Inghilterra riprenderà il programma di allentamento quantitativo.
I mercati sono cauti inoltre, dopo l’inizio dei tagli alla spesa pubblica noti come “sequestration”, pari a 85 miliardi di dollari, poiché i decisori statunitensi non sono riusciti a trovare un accordo sui tagli alle spese e sulla riforma delle tasse per superare la questione del deficit di bilancio del paese.
Il Presidente Barack Obama ha dichiarato ieri che potrebbe trovare un accordo coi repubblicani tramite i tagli al welfare come quelli al sistema sanitario.
La sterlina è in salita contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,13% a 0,8648.
Sempre oggi il report Sentix ha mostrato che la fiducia dei consumatori è scesa a meno 10,6 a marzo da una lettura di meno 3,9 nel mese precedente, superando le aspettative di un calo a meno 5,2.
Infine i dati ufficiali hanno mostrato che il numero dei disoccupati in Spagna è salito meno del previsto a febbraio, in salita di 59.400 dopo un aumento di 132.100 nel mese precedente.
Gli analisti avevano previsto che il numero dei disoccupati sarebbe salito di 77.500 lo scorso mese.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,5000, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,5010, in calo dello 0,16%.
Supporto a 1,4986, minimo del 1° marzo e resistenza a 1,5186, massimo del 1° marzo.
Il gruppo di ricerche di mercato Markit ha dichiarato che l’indice PMI del settore costruzioni del Regno Unito è sceso a 46,8 a febbraio, il minimo dal novembre 2009, da una lettura di 48,7 nel mese precedente.
Gli analisti avevano previsto una lettura dell’indice a 49,0 lo scorso mese.
Il report segue quello di venerdì che mostra un calo dell’indice PMI manifatturiero del Regno Unito a 47,9 a febbraio, da una lettura di 50,5 a gennaio, rientrando in territorio di contrazione per la prima da dicembre.
I dati deboli hanno alimentato le aspettative che la Banca d’Inghilterra riprenderà il programma di allentamento quantitativo.
I mercati sono cauti inoltre, dopo l’inizio dei tagli alla spesa pubblica noti come “sequestration”, pari a 85 miliardi di dollari, poiché i decisori statunitensi non sono riusciti a trovare un accordo sui tagli alle spese e sulla riforma delle tasse per superare la questione del deficit di bilancio del paese.
Il Presidente Barack Obama ha dichiarato ieri che potrebbe trovare un accordo coi repubblicani tramite i tagli al welfare come quelli al sistema sanitario.
La sterlina è in salita contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,13% a 0,8648.
Sempre oggi il report Sentix ha mostrato che la fiducia dei consumatori è scesa a meno 10,6 a marzo da una lettura di meno 3,9 nel mese precedente, superando le aspettative di un calo a meno 5,2.
Infine i dati ufficiali hanno mostrato che il numero dei disoccupati in Spagna è salito meno del previsto a febbraio, in salita di 59.400 dopo un aumento di 132.100 nel mese precedente.
Gli analisti avevano previsto che il numero dei disoccupati sarebbe salito di 77.500 lo scorso mese.