Investing.com – La sterlina è in calo contro il dollaro USA questo giovedì, in seguito al rilascio di dati economici deludenti dal Regno unito ed i timori sulla questione del tetto massimo del debito nonostante l’accordo raggiunto dai decisori statunitensi sul bilancio USA.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,6201, il massimo dal 31 dicembre; successivamente il cambio si è attestato a 1,6233 in calo dello 0,13%.
Supporto a 1,6134, minimo del 31 dicembre e resistenza a 1,6274, il massimo del 31 dicembre.
Il gruppo di ricerche Markit ed il Chartered Institute of Purchasing & Supply hanno dichiarato che il loro indice PMI relativo alle costruzioni è sceso ad un destagionalizzato 48,7 a dicembre da una lettura di 49,3 a November, scendendo al minimo di sei mesi.
Gli economisti avevano previsto che l’l’indice sarebbe salito a 49,5 lo scorso mese.
Intanto, gli investitori restano cauti sulle previsioni a lungo termine, con i negoziati sull’aumento del tetto massimo del debito che inizieranno a febbraio.
Il sentimento dei mercati si è risollevato ieri, dopo che i decisori USA hanno trovato ieri un compromesso per evitare il precipizio fiscale, bloccando una serie di aumenti di tasse e taglio alla spesa pubblica che avrebbero potuto trascinare l’economia statunitense in recessione.
La sterlina è salita contro l’euro con EUR/GBP in calo dello 0,25%, a 0,8091.
Gli Stati Uniti rilasceranno un report sulle buste paga non agricole, nonché il report settimanale sulle richieste di sussidio di disoccupazione. Inoltre, la Federal Reserve pubblicherà i verbali dell’ultimo vertice di politica.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,6201, il massimo dal 31 dicembre; successivamente il cambio si è attestato a 1,6233 in calo dello 0,13%.
Supporto a 1,6134, minimo del 31 dicembre e resistenza a 1,6274, il massimo del 31 dicembre.
Il gruppo di ricerche Markit ed il Chartered Institute of Purchasing & Supply hanno dichiarato che il loro indice PMI relativo alle costruzioni è sceso ad un destagionalizzato 48,7 a dicembre da una lettura di 49,3 a November, scendendo al minimo di sei mesi.
Gli economisti avevano previsto che l’l’indice sarebbe salito a 49,5 lo scorso mese.
Intanto, gli investitori restano cauti sulle previsioni a lungo termine, con i negoziati sull’aumento del tetto massimo del debito che inizieranno a febbraio.
Il sentimento dei mercati si è risollevato ieri, dopo che i decisori USA hanno trovato ieri un compromesso per evitare il precipizio fiscale, bloccando una serie di aumenti di tasse e taglio alla spesa pubblica che avrebbero potuto trascinare l’economia statunitense in recessione.
La sterlina è salita contro l’euro con EUR/GBP in calo dello 0,25%, a 0,8091.
Gli Stati Uniti rilasceranno un report sulle buste paga non agricole, nonché il report settimanale sulle richieste di sussidio di disoccupazione. Inoltre, la Federal Reserve pubblicherà i verbali dell’ultimo vertice di politica.