Investing.com - La sterlina è scesa contro il dollaro USA stamane, i timori per la scadenza della Grecia per accettare le condizioni richieste per il secondo salvataggio hanno pesato sulla richiesta di investimenti più rischiosi .
GBP/USD ha toccato 1,5760 negli scambi della mattinata europea, il minimo giornaliero; la coppia successivamente si è attestata a 1,5751, in calo dello 0,40%.
Supporto a 1,5694, minimo del 19 ottobre e resistenza a 1,5826, massimo del 16 novembre.
I mercati sono tesi poiché i leader greci devono decidere se accettare o meno le condizioni dei creditori internazionali alle 11 am ora locale di lunedì, per assicurarsi un pacchetto di aiuti di 130 miliardi di euro.
Durante il fine settimana primo ministro greco Lucas Papademos ha dichiarato che i membri della coalizione avevano concordato alcune condizioni, ma altre ancora devono essere affrontate.
Nel Regno Unito i dati rilasciati oggi hanno mostrato che l’inflazione dei prezzi delle case è salita più del previsto a gennaio, in salita dello 0,6% dopo un calo dell’1% nel mese precedente.
Gli analisti avevano atteso un aumento dell’inflazione dei prezzi delle case dello 0,1% a gennaio.
Intanto i mercati attendono la decisione sui tassi e sul piano di acquisiti della BoE, nella speculazione che la banca centrale possa attuare misure per un ulteriore stimolo all’economia del paese.
La sterlina è salita nei confronti dell'euro, con EUR/GBP in calo dello 0,50%, a 0,8280.
Nel corso della giornata, la zona euro pubblicherà i dati sulla fiducia dei consumatori, mentre la Germania produrrà i dati ufficiali sugli ordinativi industriali.
GBP/USD ha toccato 1,5760 negli scambi della mattinata europea, il minimo giornaliero; la coppia successivamente si è attestata a 1,5751, in calo dello 0,40%.
Supporto a 1,5694, minimo del 19 ottobre e resistenza a 1,5826, massimo del 16 novembre.
I mercati sono tesi poiché i leader greci devono decidere se accettare o meno le condizioni dei creditori internazionali alle 11 am ora locale di lunedì, per assicurarsi un pacchetto di aiuti di 130 miliardi di euro.
Durante il fine settimana primo ministro greco Lucas Papademos ha dichiarato che i membri della coalizione avevano concordato alcune condizioni, ma altre ancora devono essere affrontate.
Nel Regno Unito i dati rilasciati oggi hanno mostrato che l’inflazione dei prezzi delle case è salita più del previsto a gennaio, in salita dello 0,6% dopo un calo dell’1% nel mese precedente.
Gli analisti avevano atteso un aumento dell’inflazione dei prezzi delle case dello 0,1% a gennaio.
Intanto i mercati attendono la decisione sui tassi e sul piano di acquisiti della BoE, nella speculazione che la banca centrale possa attuare misure per un ulteriore stimolo all’economia del paese.
La sterlina è salita nei confronti dell'euro, con EUR/GBP in calo dello 0,50%, a 0,8280.
Nel corso della giornata, la zona euro pubblicherà i dati sulla fiducia dei consumatori, mentre la Germania produrrà i dati ufficiali sugli ordinativi industriali.