Investing.com – La sterlina è scivolata al minimo di una settimana contro il dollaro statunitense questo lunedì, con il pericolo salvataggio sempre più concreto per la Spagna, dopo la richiesta di aiuto finanziario a Madrid da due regioni.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,5548 il minimo dal 16 luglio; successivamente il cambio si è attestato a 1,5555, in calo dello 0,42%.
Supporto a 1,5459, minimo del 6 luglio e resistenza a 1,5623, massimo della seduta.
I timori che la Spagna dovrà ricevere un salvataggio sono scoppiati venerdì, dopo che la regione di Valencia ha richiesto un aiuto finanziario allo stato centrale. Inoltre, il governo ha ridotto le sue previsioni di crescita per il 2013 ed ha dichiarato che l’economia resterà in recessione l’anno prossimo.
La notizia ha mandato alle stelle il rendimento dei titoli spagnoli, con il rendimento dei titoli a 10 anni al 7,50%, al di sopra della soglia critica del 7% considerata insostenibile nel lungo termine.
Intanto riemergono i timori per un’eventuale uscita della Grecia dalla zona euro, poiché Atene ha richiesto più tempo per raggiungere gli obiettivi del salvataggio internazionale, in vista di un meeting con la Troika previsto per martedì.
La sterlina resta vicina al massimo di tre anni contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,11% a 0,7775.
Nel corso della giornata non sono attesi dati particolarmente rilevanti dal Regno Unito, dunque i mercati resteranno concentrati sugli sviluppi nella zona euro.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,5548 il minimo dal 16 luglio; successivamente il cambio si è attestato a 1,5555, in calo dello 0,42%.
Supporto a 1,5459, minimo del 6 luglio e resistenza a 1,5623, massimo della seduta.
I timori che la Spagna dovrà ricevere un salvataggio sono scoppiati venerdì, dopo che la regione di Valencia ha richiesto un aiuto finanziario allo stato centrale. Inoltre, il governo ha ridotto le sue previsioni di crescita per il 2013 ed ha dichiarato che l’economia resterà in recessione l’anno prossimo.
La notizia ha mandato alle stelle il rendimento dei titoli spagnoli, con il rendimento dei titoli a 10 anni al 7,50%, al di sopra della soglia critica del 7% considerata insostenibile nel lungo termine.
Intanto riemergono i timori per un’eventuale uscita della Grecia dalla zona euro, poiché Atene ha richiesto più tempo per raggiungere gli obiettivi del salvataggio internazionale, in vista di un meeting con la Troika previsto per martedì.
La sterlina resta vicina al massimo di tre anni contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,11% a 0,7775.
Nel corso della giornata non sono attesi dati particolarmente rilevanti dal Regno Unito, dunque i mercati resteranno concentrati sugli sviluppi nella zona euro.