Investing.com – La sterlina è in calo contro il dollaro, vicina al minimo di 2 settimane, nel timori per una possibile uscita della Grecia dalla zona euro e nell’incertezza per il summit dell’Unione Europea che avrà inizio nel corso della giornata.
Durante la mattinata europea, il cambio GBP/USD ha toccato 1,5712, il minimo dal 18 maggio; successivamente il cambio si è attestato a 1,5719, in calo dello 0,24%.
Supporto a 1,5633, minimo del 15 marzo e resistenza a 1,5770, massimo della sessione.
Il sentimento dei mercati è stato colpito dai timori per un’eventuale uscita della Grecia dalla zona euro, dopo le dichiarazioni del primo ministro greco Lucas Papademos che sembravano indicare che il paese è pronto ad affrontare l’ipotesi di un’uscita dalla zona euro.
Sebbene Papademos abbia chiarito che non ci sono preparative verso l’eventuale uscita dalla zona euro, i mercati restano avversi al rischio.
Intanto gli investitori restano cauti in vista del vertice UE, nei timori di una spaccatura tra il neopresidente francese Francois Hollande – sostenitore delle misure orientate alla crescita – e le misure pro-austerity della Germania.
La sterlina è salita contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,06%, a 0,8043.
Nel corso della giornata il Regno Unito pubblicherà i dati sulle vendite al dettaglio, nonché un report sulle aspettative di ordinativi industriali, mentre la Banca d’Inghilterra rilascerà i verbali dell’ultimo meeting di politica monetaria.
Inoltre, nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati sulle vendite delle case nuove.
Durante la mattinata europea, il cambio GBP/USD ha toccato 1,5712, il minimo dal 18 maggio; successivamente il cambio si è attestato a 1,5719, in calo dello 0,24%.
Supporto a 1,5633, minimo del 15 marzo e resistenza a 1,5770, massimo della sessione.
Il sentimento dei mercati è stato colpito dai timori per un’eventuale uscita della Grecia dalla zona euro, dopo le dichiarazioni del primo ministro greco Lucas Papademos che sembravano indicare che il paese è pronto ad affrontare l’ipotesi di un’uscita dalla zona euro.
Sebbene Papademos abbia chiarito che non ci sono preparative verso l’eventuale uscita dalla zona euro, i mercati restano avversi al rischio.
Intanto gli investitori restano cauti in vista del vertice UE, nei timori di una spaccatura tra il neopresidente francese Francois Hollande – sostenitore delle misure orientate alla crescita – e le misure pro-austerity della Germania.
La sterlina è salita contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,06%, a 0,8043.
Nel corso della giornata il Regno Unito pubblicherà i dati sulle vendite al dettaglio, nonché un report sulle aspettative di ordinativi industriali, mentre la Banca d’Inghilterra rilascerà i verbali dell’ultimo meeting di politica monetaria.
Inoltre, nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati sulle vendite delle case nuove.