Investing.com – La sterlina è in salita contro il dollaro USA questo mercoledì, con gli investitori sostenuti dal raggiunto accordo per evitare il precipizio fiscale USA, nonché dai dati manifatturieri positivi del Regno Unito.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,6381, il massimo dal 30 agosto 2011; successivamente il cambio si è attestato a 1,6293 in salita dello 0,31%.
Supporto a 1,6309, minimo della seduta e resistenza a 1,6453, il massimo del 30 agosto 2011.
La propensione al rischio è salita dopo che i legislatori statunitensi hanno trovato l’accordo sul precipizio fiscale USA, bloccando una serie di aumenti di tasse e taglio alla spesa pubblica che avrebbero potuto trascinare l’economia statunitense in recessione.
Tuttavia gli investitori restano cauti sulle previsioni a lungo termine, con i negoziati sull’aumento del tetto massimo del debito che inizieranno a febbraio.
Nel Regno Unito i dati hanno mostrato che l’attività manifatturiera è salita inaspettatamente a dicembre, salendo al ritmo più veloce dal settembre 2011.
L’indice Markit PMI manifatturiero del Regno Unito è salito a 51,4 da una lettura rivista al rialzo di 49,2 a novembre. Gli analisti avevano previsto che l’indice PMI manifatturiero rimanesse invariato.
La sterlina è scesa contro l’euro, con EUR/GBP in salita dello 0,23% a 0,8138, ma è salita contro lo yen, con GBP/JPY in salita dello 0,56% a 141,73.
Nel corso della giornata, l’ISM rilascerà un report sulla crescita del settore manifatturiero statunitense.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,6381, il massimo dal 30 agosto 2011; successivamente il cambio si è attestato a 1,6293 in salita dello 0,31%.
Supporto a 1,6309, minimo della seduta e resistenza a 1,6453, il massimo del 30 agosto 2011.
La propensione al rischio è salita dopo che i legislatori statunitensi hanno trovato l’accordo sul precipizio fiscale USA, bloccando una serie di aumenti di tasse e taglio alla spesa pubblica che avrebbero potuto trascinare l’economia statunitense in recessione.
Tuttavia gli investitori restano cauti sulle previsioni a lungo termine, con i negoziati sull’aumento del tetto massimo del debito che inizieranno a febbraio.
Nel Regno Unito i dati hanno mostrato che l’attività manifatturiera è salita inaspettatamente a dicembre, salendo al ritmo più veloce dal settembre 2011.
L’indice Markit PMI manifatturiero del Regno Unito è salito a 51,4 da una lettura rivista al rialzo di 49,2 a novembre. Gli analisti avevano previsto che l’indice PMI manifatturiero rimanesse invariato.
La sterlina è scesa contro l’euro, con EUR/GBP in salita dello 0,23% a 0,8138, ma è salita contro lo yen, con GBP/JPY in salita dello 0,56% a 141,73.
Nel corso della giornata, l’ISM rilascerà un report sulla crescita del settore manifatturiero statunitense.