MILANO, 30 dicembre (Reuters) - La borsa milanese si muove in calo a metà seduta penalizzata dai ribassi dei bancari mentre confermano i rialzi le società settore autostradale dopo la notizia dell'adeguamento tariffario per il 2010.
"Gli unici temi degni di nota oggi sono quelli legati alle nuove tariffe autostradali e dell'energia", commenta un trader.
Poco dope le 13,00 l'indice FTSE Mib <.FTMIB> perde lo 0,6%, ma si appresta a chiudere un bilancio 2009 positivo segnando un guadagno del 20% circa grazie alla ripresa degli ultimi tre trimestri. Dai minini dell'anno di inizio marzo scorso l'indice principale di Piazza Affari ha messo a segno un rialzo dell'88%.
Alla stessa ora l'AllShare <.FTITLMS> cede 0,55% e il MidCap <.FTITMC> lo 0,33%.
Scambi rarefatti e pari a 0,6 milioni di euro.
* Proseguono gli acquisti su ATLANTIA
* Grazie ai maggiori rincari fissati per le società del
gruppo Gavio, intorno al 15-16%, AUTOSTRADA TO-MI
* Le nuove tariffe per l'energia, che vedono quelle del gas
aumentare del 2,8% da venerdì prossimo, sostengono le società
del comparto come SNAM RETE GAS
* Deboli gli altri titoli energetici: ENEL
* Sull'indice principale delle borsa milanese pesa il calo
dei bancari. BANCO POPOLARE
Il Messaggero ipotizza che sul prezzo dell'operazione si possa trovare una mediazione tra le richieste dei vari soggetti coinvolti su uno sconto del 26-27%, per cui i titoli verrebbero prezzati tra 1,65 e 1,60 euro.
* In fondo al FTSE Mib GEOX
* Annulla i guadagni STEFANEL
* Nel resto dei titoli minori CDC