🧠 Copia i portafogli di investitori illustri in un solo clickCOPIALI GRATIS

Forex - GBP/USD previsione settimanale: 12-16 marzo

Pubblicato 11.03.2012, 15:46
GBP/USD
-

Investing.com – La sterlina venerdì è scesa contro il dollaro statunitense, dopo i dati positivi sull’occupazione USA ed i dati deludenti sulla produzione industriale.

Il cambio GBP/USD ha toccato 1,5881 martedì, il massimo settimanale; la coppia successivamente si è attestata a 1,5673 alla chiusura di venerdì, in calo dell’ 1,02% rispetto alla settimana.

Supporto a breve termine a 1,5644, minimo del 14 febbraio e resistenza a 1,5832, massimo di venerdì.

Il Dipartimento del Lavoro ha dichiarato che l’economia USA ha segnato un aumento di 277.000 posti di lavoro a febbraio, dopo l’aumento di 284.000 rivisti del mese precedente. Il tasso di disoccupazione è rimasto stabile al minimo di tre anni dell’8,3%.

I dati forti hanno spinto il dollaro con il conseguente calo delle aspettative verso un allentamento quantitativo da parte della Federal Reserve.

Venerdì la sterlina è scesa contro il biglietto verde, dopo i dati ufficiali che hanno mostrato un calo della produzione industriale a gennaio. I dati hanno contrastato la recente stringa di dati positivi, che avevano allentato le aspettative per un allentamento della politica monetaria.

La Banca d’Inghilterra ha mantenuto il tasso al minimo record di 0,5%, dove si trova dal marzo 2009, e non ha annunciato aumenti del piano di acquisiti di 325 miliardi di sterline, dopo l’aumento del mese precedente.

Nella zona euro, la Grecia ha annunciato venerdì che più dell’85% dei creditori hanno formato l’accordo dello swap del debito, che mira a ristrutturare il 53,5% del debito del paese.

L’accordo ha preparato la strada al secondo salvataggio di Atene, di 130 miliardi, evitando un default.

Tuttavia il sentimento dei mercati è rimasto sotto pressione dopo che la International Swaps and Derivatives Association ha dichiarato che lo swap del debito costituisce un “evento” che potrebbe attivare credit-default swaps con lo scopo di proteggere investitori contro le perdite sul debito sovrano greco.

Nella prossima settimana, gli investitori seguiranno gli sviluppi in Grecia, dopo i dati ISDA di venerdì. Gli investitori osserveranno inoltre la dichiarazione della Federal Reserve di martedì ed i dati USA sulle vendite al dettaglio. Infine, il Regno Unito rilascerà mercoledì i dati sull’occupazione.

Alla vigilia della prossima settimana, Investing.com ha compilato un elenco di questi ed altri eventi importanti che potranno incidere sui mercati.

Lunedì 12 marzo

Gli USA pubblicheranno i dati del governo sul bilancio federale.

Martedì 13 marzo

Il Regno Unito rilascerà i dati sull’inflazione dei prezzi delle abitazioni, ed i dati sulla bilancia commerciale, vale a dire la differenza in valore tra beni importati ed esportati.

Gli Stati Uniti pubblicheranno i dati ufficiali sulle vendite al dettaglio, che rappresentano la voce principale della spesa dei consumatori, di conseguenza importante voce dell’attività economica generale. Il paese produrrà inoltre i dati sulle scorte, un segnale indicativo della spesa futura.

Sempre martedì, la Federal Reserve annuncerà il suo tasso di interesse; l’annuncio sarà accompagnato da una dichiarazione della banca centrale.

Mercoledì 14 marzo

Il Regno Unito pubblicherà i dati sulle richieste di sussidio di disoccupazione, il primo indicatore della situazione dell’occupazione, insieme ad tasso di disoccupazione del paese.

Nel corso della giornata, gli USA pubblicheranno i dati sui conti del paese, nonché i prezzi all’importazione e le scorte di greggio. È atteso infine l’intervento del presidente della Fed Ben Bernanke, le sue dichiarazioni saranno strettamente ascoltate per avere indizi sulla futura direzione della politica monetaria.

Giovedì 15 marzo

Gli USA rilasceranno i dati sull’inflazione dei prezzi alla produzione, un importante indicatore per l’inflazione al consumo, nonché i dati sulle richieste di sussidio di disoccupazione. Il paese rilascerà inoltre i dati sull’attività manifatturiera di New York e Philadelphia, insieme ad un report sulle transazioni di sicurezza a lungo temine.

Venerdì 16 marzo

Gli Stati Uniti concluderanno la settimana con i dati del governo sull’IPC, seguiti dal report della Fed sul tasso di utilizzo e sulla produzione industriale. Inoltre, il paese rilascerà un report dell’Università del Michigan sul sentimento dei consumatori e le previsioni di inflazione.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.