Investing.com – La sterlina è scesa contro il dollaro questo lunedì, gli investitori restano cauti in vista di un summit Europeo che inizierà nel corso della settimana, propensione al rischio è stata colpita da una combinazione tra i timori sulla crescita globale e la crisi in corso nella zona euro.
Nel pomeriggio europeo il cambio GBP/USD ha toccato 1,5539, il minimo dal 15 giugno; successivamente il cambio si è attestato a 1,5551, in calo dello 0,22%.
Supporto a 1,5503, minimo del 13 giugno e resistenza a 1,5633, il massimo del 22 giugno.
La fiducia degli investitori ha risentito dei dubbi verso la capacità lei leader UE di fare passi avanti verso una maggiore integrazione fiscale che possa portare il fondo di salvataggio del blocco all’acquisto di debito del governo, nel corso un summit Europeo che inizierà nel corso della settimana.
Intanto, il timore che l’Europa stia ostacolando la crescita mondiale ha pesato, in seguito ad una serie di dati della scorsa settimana che hanno mostrato un’attività manifatturiera debole negli USA ed in Cina, ed un’attività in calo in tutto il blocco della moneta unica.
Stamane è giunta la richiesta formale di salvataggio dal parte della Spagna per 100 miliardi di euro al settore bancario. Il ministro dell’economia spagnolo ha dichiarato che la somma dovrebbe essere necessaria a coprire i bisogni di tutte le banche e creare un margine di sicurezza aggiuntivo.
La richiesta è arrivata dopo l’esito di un audit della scorsa settimana che ha indicato che Madrid necessita di 62 miliardi per mettere al sicuro il suo sistema bancario.
Cresce la speculazione verso un allentamento da parte della BoE dopo che David Miles del consiglio BoE ha affermato che è necessaria una mole “sostanziale” di stimolo monetario per sostenere l’economia britannica “in stallo”.
In un intervista al Financial Times, Miles ha ribadito il suo appoggio all’aumento di 50 miliardi di sterline al piano di acquisto di assed della BoE.
La sterlina è salita contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,44% a 0,8028.
Gli USA rilasceranno oggi i dati sulla vendita di case nuove.
Nel pomeriggio europeo il cambio GBP/USD ha toccato 1,5539, il minimo dal 15 giugno; successivamente il cambio si è attestato a 1,5551, in calo dello 0,22%.
Supporto a 1,5503, minimo del 13 giugno e resistenza a 1,5633, il massimo del 22 giugno.
La fiducia degli investitori ha risentito dei dubbi verso la capacità lei leader UE di fare passi avanti verso una maggiore integrazione fiscale che possa portare il fondo di salvataggio del blocco all’acquisto di debito del governo, nel corso un summit Europeo che inizierà nel corso della settimana.
Intanto, il timore che l’Europa stia ostacolando la crescita mondiale ha pesato, in seguito ad una serie di dati della scorsa settimana che hanno mostrato un’attività manifatturiera debole negli USA ed in Cina, ed un’attività in calo in tutto il blocco della moneta unica.
Stamane è giunta la richiesta formale di salvataggio dal parte della Spagna per 100 miliardi di euro al settore bancario. Il ministro dell’economia spagnolo ha dichiarato che la somma dovrebbe essere necessaria a coprire i bisogni di tutte le banche e creare un margine di sicurezza aggiuntivo.
La richiesta è arrivata dopo l’esito di un audit della scorsa settimana che ha indicato che Madrid necessita di 62 miliardi per mettere al sicuro il suo sistema bancario.
Cresce la speculazione verso un allentamento da parte della BoE dopo che David Miles del consiglio BoE ha affermato che è necessaria una mole “sostanziale” di stimolo monetario per sostenere l’economia britannica “in stallo”.
In un intervista al Financial Times, Miles ha ribadito il suo appoggio all’aumento di 50 miliardi di sterline al piano di acquisto di assed della BoE.
La sterlina è salita contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,44% a 0,8028.
Gli USA rilasceranno oggi i dati sulla vendita di case nuove.