Investing.com – La sterlina è rimasta in calo contro il dollaro questo mercoledì, sul sentimento dei mercati continuano a pesare i timori che il prossimo summit UE non produca risvolti concreti nella lotta alla crisi che imperversa nella zona euro.
Nella mattinata europee il cambio GBP/USD ha toccato 1,5610, il minimo della sessione; successivamente il cambio si è attestato a 1,5616, in calo dello 0,17%.
Supporto a 1,5537, minimo di lunedì e di sei giorni e resistenza a 1,5698, il massimo del 25 maggio.
Intanto il sentimento degli investitori è rimasto fragile in vista del summit UE di giovedì e venerdì, nei forti dubbi verso una maggiore integrazione fiscale che possa portare il fondo di salvataggio del blocco all’acquisto di debito del governo.
Il sentimento sulla sterlina ha risentito della speculazione che la Banca d’Inghilterra possa presto implementare nuove misure di allentamento per sostenere la crescita.
Ieri il Governatore della BoE Mervyn King ha dichiarato che la previsione per l’economia del Regno Unito è peggiorata nelle scorse settimane, come risultato della crisi nella zona euro, aggiungendo che un taglio del tasso di interesse sarebbe un effettivo stimolo all’economia, superiore anche all’allentamento quantitativo.
La sterlina è salita contro l’euro, con EUR/GBP in salita dello 0,16% a 0,8000.
Stamane il rendimento dei titoli italiani è salito al livello più alto da dicembre, in un’asta di titoli del governo a sei mesi.
L’Italia ha collocato l’intera somma messa all’asta di 9 miliardi di euro in titoli di stato a 6 mesi, ad un rendimento medio del 2,95%, contro il 2,10% del mese scorso.
Nel corso della giornata la Germania produrrà i dati preliminari sull’IPC. Gli USA rilasceranno i dati sugli ordinativi di beni durevoli insieme ai dati sulla vendita di case in corso.
L’Italia ha collocato l’intera somma messa all’asta di 9 miliardi di euro in titoli di stato a 6 mesi, ad un rendimento medio del 2,95%, contro il 2,10% del mese scorso.
L’euro è salito leggermente contro la sterlina e contro lo yen, con EUR/GBP in salita dello 0,06% a 0,7992 ed EUR/JPY in salita dello 0,04% a 99,38.
Nel corso della giornata la Germania produrrà i dati preliminari sull’IPC. Gli USA rilasceranno i dati sugli ordinativi di beni durevoli insieme ai dati sulla vendita di case in corso.
Nella mattinata europee il cambio GBP/USD ha toccato 1,5610, il minimo della sessione; successivamente il cambio si è attestato a 1,5616, in calo dello 0,17%.
Supporto a 1,5537, minimo di lunedì e di sei giorni e resistenza a 1,5698, il massimo del 25 maggio.
Intanto il sentimento degli investitori è rimasto fragile in vista del summit UE di giovedì e venerdì, nei forti dubbi verso una maggiore integrazione fiscale che possa portare il fondo di salvataggio del blocco all’acquisto di debito del governo.
Il sentimento sulla sterlina ha risentito della speculazione che la Banca d’Inghilterra possa presto implementare nuove misure di allentamento per sostenere la crescita.
Ieri il Governatore della BoE Mervyn King ha dichiarato che la previsione per l’economia del Regno Unito è peggiorata nelle scorse settimane, come risultato della crisi nella zona euro, aggiungendo che un taglio del tasso di interesse sarebbe un effettivo stimolo all’economia, superiore anche all’allentamento quantitativo.
La sterlina è salita contro l’euro, con EUR/GBP in salita dello 0,16% a 0,8000.
Stamane il rendimento dei titoli italiani è salito al livello più alto da dicembre, in un’asta di titoli del governo a sei mesi.
L’Italia ha collocato l’intera somma messa all’asta di 9 miliardi di euro in titoli di stato a 6 mesi, ad un rendimento medio del 2,95%, contro il 2,10% del mese scorso.
Nel corso della giornata la Germania produrrà i dati preliminari sull’IPC. Gli USA rilasceranno i dati sugli ordinativi di beni durevoli insieme ai dati sulla vendita di case in corso.
L’Italia ha collocato l’intera somma messa all’asta di 9 miliardi di euro in titoli di stato a 6 mesi, ad un rendimento medio del 2,95%, contro il 2,10% del mese scorso.
L’euro è salito leggermente contro la sterlina e contro lo yen, con EUR/GBP in salita dello 0,06% a 0,7992 ed EUR/JPY in salita dello 0,04% a 99,38.
Nel corso della giornata la Germania produrrà i dati preliminari sull’IPC. Gli USA rilasceranno i dati sugli ordinativi di beni durevoli insieme ai dati sulla vendita di case in corso.