Forex – La sterlina è salita ai massimi della seduta contro il dollaro questo martedì, in seguito al rilascio di dati economici sul terziario del Regno Unito al massimo di 5 mesi a febbraio, che hanno allentato i timori su una nuova recessione nel paese.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,5199, il massimo dal 28 febbraio; successivamente il cambio si è attestato a 1,5159, in salita dello 0,30%.
Supporto a 1,5103, minimo della seduta e resistenza a 1,5272, massimo del 21 febbraio.
Il gruppo di ricerche di mercato Markit ha dichiarato che l’indice PMI del settore servizi del Regno Unito è salito a 51,8 a febbraio dal 51,5 di gennaio, contro le aspettative do un calo a 51,0.
I dati hanno alleggerito i timori di una possibile tripla recessione dopo i dati di ieri che hanno mostrato che il settore edile del Regno Unito si è contratto lo scorso mese. Anche il settore manifatturiero del Regno Unito ha segnato una di contrazione a febbraio.
Gli investitoti attendono l’esito del vertice di politica monetaria della Banca d’Inghilterra di questo giovedì, nella speculazione che la Banca riprenderà il programma di allentamento quantitativo.
La sterlina è in calo contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,23% a 0,8598.
L’euro è rimasto sotto pressione per via dei timori che l’Italia non sarà in grado di attuare riforme strutturali e misure di austerity e che debba invece recare nuovamente alle urne dopo l’esito non decisivo delle elezioni della scorsa settimana.
I timori per l’Italia, la terza economia della zona euro hanno alimentato le speculazioni su un possibile taglio dei tassi di interesse della BCE nei prossimi mesi.
Sempre oggi l’ISM rilascerà un report sull’attività del settore terziario.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,5199, il massimo dal 28 febbraio; successivamente il cambio si è attestato a 1,5159, in salita dello 0,30%.
Supporto a 1,5103, minimo della seduta e resistenza a 1,5272, massimo del 21 febbraio.
Il gruppo di ricerche di mercato Markit ha dichiarato che l’indice PMI del settore servizi del Regno Unito è salito a 51,8 a febbraio dal 51,5 di gennaio, contro le aspettative do un calo a 51,0.
I dati hanno alleggerito i timori di una possibile tripla recessione dopo i dati di ieri che hanno mostrato che il settore edile del Regno Unito si è contratto lo scorso mese. Anche il settore manifatturiero del Regno Unito ha segnato una di contrazione a febbraio.
Gli investitoti attendono l’esito del vertice di politica monetaria della Banca d’Inghilterra di questo giovedì, nella speculazione che la Banca riprenderà il programma di allentamento quantitativo.
La sterlina è in calo contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,23% a 0,8598.
L’euro è rimasto sotto pressione per via dei timori che l’Italia non sarà in grado di attuare riforme strutturali e misure di austerity e che debba invece recare nuovamente alle urne dopo l’esito non decisivo delle elezioni della scorsa settimana.
I timori per l’Italia, la terza economia della zona euro hanno alimentato le speculazioni su un possibile taglio dei tassi di interesse della BCE nei prossimi mesi.
Sempre oggi l’ISM rilascerà un report sull’attività del settore terziario.