Investing.com - La sterlina resta in leggero aumento contro il dollaro questo venerdì, ma i guadagni saranno limitati dal momento che il rilascio dei deludenti report economici britannici ha fatto diminuire la richiesta di sterlina.
Il cambio GBP/USD ha toccato 1,6685 durante gli scambi della mattinata europea, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,6675, in salita dello 0,15%.
Supporto a 1,6600, il minimo del 13 febbraio e resistenza a 1,6742, il massimo del 18 febbraio.
I dati ufficiali hanno mostrato che le vendite al dettaglio britanniche sono scese dell’1,5% a gennaio, un calo maggiore dell’1% previsto. Le vendite al dettaglio a dicembre sono state riviste al ribasso ad un aumento del 2,5% da una stima precedente di una crescita del 2,6%.
Su base annua, le vendite al dettaglio britanniche sono salite del 4,3% il mese scorso rispetto al previsto aumento del 5%, dopo essere aumentate del 5,3% a dicembre.
Un secondo report ha mostrato che il prestito netto del settore privato in Gran Bretagna è sceso a 6,4 miliardi di sterline a gennaio, al di sotto delle aspettative di un calo di 9 miliardi di sterline. Il prestito netto del settore pubblico per dicembre è stato rivisto al ribasso ad un aumento di 9 miliardi di sterline da una stima prevista di un aumento a 10,4 miliardi di sterline.
Intanto, il dollaro è rimasto supportato in seguito alle dichiarazioni di ieri del Dipartimento per il Lavoro, secondo cui il numero delle richieste di sussidio di disoccupazione negli Stati Uniti la scorsa settimana è sceso di 3.000 unità a 336.000 unità, al di sotto del previsto calo di 4.000 unità.
Il Dipartimento per il Lavoro ha dichiarato inoltre che l’indice dei prezzi al consumo USA è salito dell’1,6% su base annua a gennaio, in linea con le aspettative. L’indice dei prezzi al consumo è in salita dello 0,1% rispetto al mese precedente, sempre in linea con le previsioni.
La sterlina è in salita contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,16% a 0,8225.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti rilasceranno i dati del settore privato sulle vendite di case esistenti.