Investing.com – La sterlina ha cancellato le perdite contro il dollaro USA; il sentimento resta supportato dalle speranza legate al salvataggio in Spagna, nonostante i timori sulla gestione della crisi del debito e l’incertezza sull’esito delle elezioni che blocca i guadagni.
Durante il pomeriggio europeo, il cambio GBP/USD si è staccato da 1,5455, il minimo dall’8 giugno, successivamente il cambio si è attestato a 1,5538, in salita dello 0,34%.
Ma gli investitori restano cauti poiché la somma esatta che Madrid riceverà sarà definita dopo la pubblicazione degli audit indipendenti attesi nel corso di questo mese. Inoltre restano aperte le questioni sulla fonte dei fondi insieme ai dettagli sulla restituzione del salvataggio e le ripercussioni sui rendimenti già alti nel paese.
Il rendimento dei titoli a 10 anni è salito al 6,64% in vicino alla soglia critica del 7%, considerata insostenibile nel lungo termine.
Ma i mercati restano cauti nell’incertezza sul risultato delle elezioni in Grecia questo weekend, che potrebbe determinare la permanenza del paese all’interno della zona euro.
L’ONS del Regno Unito ha dichiarato che la produzione britannica si è contratta dello 0,7% ad aprile, contro un aumento dello 0,9% a marzo, deludendo le aspettative di un calo dello 0,2%.
La produzione industriale è stata piatta ad aprile, deludendo le aspettative di un aumento dello 0,1% dopo un calo dello 0,3% a marzo.
I dati più deboli del previsto hanno acceso la speculazione cha la Banca d’Inghilterra possa implementare ulteriori misure di stimolo per sostenere la crescita economica nel Regno Unito.
La sterlina è salita contro l’euro, con EUR/GBP in salita dello 0,12%, a 0,8050.
Nel corso della giornata gli USA pubblicheranno i dati ufficiali sui prezzi all’importazione, nonché un report del governo sul bilancio federale.
Durante il pomeriggio europeo, il cambio GBP/USD si è staccato da 1,5455, il minimo dall’8 giugno, successivamente il cambio si è attestato a 1,5538, in salita dello 0,34%.
Ma gli investitori restano cauti poiché la somma esatta che Madrid riceverà sarà definita dopo la pubblicazione degli audit indipendenti attesi nel corso di questo mese. Inoltre restano aperte le questioni sulla fonte dei fondi insieme ai dettagli sulla restituzione del salvataggio e le ripercussioni sui rendimenti già alti nel paese.
Il rendimento dei titoli a 10 anni è salito al 6,64% in vicino alla soglia critica del 7%, considerata insostenibile nel lungo termine.
Ma i mercati restano cauti nell’incertezza sul risultato delle elezioni in Grecia questo weekend, che potrebbe determinare la permanenza del paese all’interno della zona euro.
L’ONS del Regno Unito ha dichiarato che la produzione britannica si è contratta dello 0,7% ad aprile, contro un aumento dello 0,9% a marzo, deludendo le aspettative di un calo dello 0,2%.
La produzione industriale è stata piatta ad aprile, deludendo le aspettative di un aumento dello 0,1% dopo un calo dello 0,3% a marzo.
I dati più deboli del previsto hanno acceso la speculazione cha la Banca d’Inghilterra possa implementare ulteriori misure di stimolo per sostenere la crescita economica nel Regno Unito.
La sterlina è salita contro l’euro, con EUR/GBP in salita dello 0,12%, a 0,8050.
Nel corso della giornata gli USA pubblicheranno i dati ufficiali sui prezzi all’importazione, nonché un report del governo sul bilancio federale.