Investing.com - La sterlina è stabile contro il dollaro questo venerdì; il sentimento sulla valuta britannica resta fragile dopo che ieri la Banca d’Inghilterra ha mantenuto invariata la politica monetaria, mentre sui mercati cresce l’attesa per gli importanti dati sull’occupazione statunitense che saranno rilasciati nel corso della seduta.
Il cambio GBP/USD ha toccato 1,5624 negli scambi della mattinata europea, il minimo da mercoledì; successivamente il cambio si è attestato a 1,5668, giù dello 0,04%.
Supporto a 1,5585, il minimo dell’1 dicembre e di 14 mesi e resistenza a 1,5765, il massimo dell’1 dicembre.
La sterlina è andata sotto pressione ieri in seguito alla decisione della commissione di politica monetaria della BoE di lasciare invariati i tassi di interesse britannici al minimo storico dello 0,5% e di mantenere il volume degli acquisti di stimolo a 375 miliardi di sterline.
Intanto, i traders attendono il report governativo sull’occupazione non agricola statunitense previsto nel corso della giornata, per avere ulteriori indicazioni sulla forza del mercato del lavoro del paese.
Ieri, il Dipartimento per il Lavoro USA ha dichiarato che il numero delle nuove richieste di sussidio di disoccupazione nella settimana terminata il 29 novembre si è ridotto di 17.000 unità a 297.000, dal totale rivisto della settimana precedente di 314.000 unità.
La sterlina è stabile anche contro l’euro, con la coppia EUR/GBP giù dello 0,04% a 0,7896.
La moneta unica si stacca dai forti guadagni di ieri seguiti ai commenti del Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi, secondo cui la banca non ha intenzione di introdurre nuove misure di allentamento monetario per ora e rivaluterà il programma di stimolo nel primo trimestre del 2015.