Investing.com - La sterlina è in aumento al massimo degli ultimi cinque anni contro il dollaro questo lunedì, superando il livello di 1,70 dopo che la scorsa settimana il Governatore della Banca d’Inghilterra Mark Carney ha dichiarato che i tassi di interesse potrebbero salire prima del previsto.
Il cambio GBP/USD ha toccato 1,7011, il massimo dal 6 agosto 2009 prima di attestarsi a 1,6978, in salita dello 0,07% sulla giornata.
Supporto a 1,6950 e resistenza a 1,7050.
La sterlina continua a salire dopo le dichiarazioni di giovedì scorso di Mark Carney secondo cui la rapida crescita economica e il deciso calo del tasso di disoccupazione indicano che si sta avvicinando il momento di alzare i tassi di interesse.
Il Governatore della BoE ha dichiarato che “non si conosce ancora l’esatta tempistica del primo aumento dei tassi e questa decisione sta diventando più equilibrata. Potrebbe avvenire prima di quanto ci i mercati si aspettino”.
I dati ufficiali di mercoledì hanno mostrato che il tasso di disoccupazione britannico è sceso al minimo di cinque anni del 6,6% nel trimestre conclusosi ad aprile.
Carney ha affermato che la banca terrà d’occhio il mercato lavorativo per determinare il momento giusto per iniziare ad alzare i tassi ed ha ribadito che quando i tassi aumenteranno lo faranno gradualmente.
I commenti hanno alimentato le aspettative degli investitori circa un aumento dei tassi da parte della BoE. Alcuni traders si aspettano che la banca inizi ad alzare i tassi dal minimo dello 0,5% nel corso di quest’anno.
I guadagni della sterlina sono rimasti limitati per via dei timori per l’insurrezione sunnita in Iraq che continuano a pesare sul sentimento dei mercati, alimentando la preoccupazione per l’impatto della riduzione delle scorte di greggio sulla crescita globale.
La sterlina è in aumento ad un nuovo massimo di un anno e mezzo contro l’euro questo lunedì, con EUR/GBP giù dello 0,23% a 0,7963.
L’euro si è indebolito da quando la Banca Centrale Europea ha allentato la politica monetaria all’inizio del mese, per contrastare la persistente inflazione bassa nella zona euro.
La zona euro pubblicherà i dati rivisti sull’inflazione nel corso della giornata. I dati preliminari hanno mostrato che il tasso annuo di inflazione nella regione è sceso allo 0,5% a maggio, ben al di sotto dall’obiettivo della BCE di poco meno del 2%. Gli analisti avevano previsto che il tasso annuo di inflazione restasse stabile allo 0,5%.