Investing.com – La sterlina è in calo contro il dollaro USA questo giovedì, in seguito ai dati deludenti si novembre e nell’incertezza per il precipizio fiscale.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio GBP/USD è rimbalzato da 1,6271 a 1,6257 nella mattinata europea, in salita dello 0,07%.
Supporto a 1,6193, minimo di martedì e resistenza a 1,6305, il massimo di giovedì e di tre mesi.
L’ONS ha dichiarato che le vendite al dettalio sono rimaste invariate a novembre, contro le aspettative di un aumento dello 0,3%.
Le vendite al dettaglio di ottobre sono state riviste allo 0,7% dal calo precedentemente riportato dello 0,6%, il calo massimo degli ultimi sei mesi.
Su base annua le vendite al dettaglio sono salite di un tasso annuo dello 0,9% a novembre, al sotto delle aspettative di un aumento dell1,5%, dopo essere salite ad un tasso rivisto dello 0,8% nel mese precedente.
Il sentimento dei mercati ha risentito dei dubbi sul raggiungimento di un accordo per evitare il precipizio fiscale prima della scadenza del 1° gennaio, alimentando i timori che l’aumento automatico di tasse e di tagli alla spesa pubblica non sarà bloccato.
La sterlina è pressoché invariato contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,04%, a 0,8137.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione, nonché i dati rivisti sull’attività manifatturiera di Philadelphia. Inoltre, il paese rilascerà i dati sulla compravendita di abitazioni già esistenti.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio GBP/USD è rimbalzato da 1,6271 a 1,6257 nella mattinata europea, in salita dello 0,07%.
Supporto a 1,6193, minimo di martedì e resistenza a 1,6305, il massimo di giovedì e di tre mesi.
L’ONS ha dichiarato che le vendite al dettalio sono rimaste invariate a novembre, contro le aspettative di un aumento dello 0,3%.
Le vendite al dettaglio di ottobre sono state riviste allo 0,7% dal calo precedentemente riportato dello 0,6%, il calo massimo degli ultimi sei mesi.
Su base annua le vendite al dettaglio sono salite di un tasso annuo dello 0,9% a novembre, al sotto delle aspettative di un aumento dell1,5%, dopo essere salite ad un tasso rivisto dello 0,8% nel mese precedente.
Il sentimento dei mercati ha risentito dei dubbi sul raggiungimento di un accordo per evitare il precipizio fiscale prima della scadenza del 1° gennaio, alimentando i timori che l’aumento automatico di tasse e di tagli alla spesa pubblica non sarà bloccato.
La sterlina è pressoché invariato contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,04%, a 0,8137.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sulle richieste iniziali di sussidio di disoccupazione, nonché i dati rivisti sull’attività manifatturiera di Philadelphia. Inoltre, il paese rilascerà i dati sulla compravendita di abitazioni già esistenti.