Investing.com - La sterlina ha tagliato i guadagni contro il dollaro statunitense nella giornata di giovedì, scendendo dal massimo di un mese in questa giornata di scambi altalenanti, in quanto gli investitori sono in attesa di un vertice UE straordinario, fissato per oggi, nel quale si discuterà del debito della Grecia.
Il cambio GBP/USD è sceso da 1,6199 - il massimo dal 22 giugno - a 1,6172 durante il pomeriggio degli scambi europei, su dello 0,13%.
Supporto a 1,6039, minimo di martedì e resistenza a 1,6262, massimo del 22 giugno.
All'inizio della giornata, la sterlina è scesa a un minimo giornaliero contro il biglietto verde dopo che il presidente dell'Eurogruppo Jean-Claude Juncker, ha dichiarato che un default selettivo sarà possibile per la Grecia.
Il sentimento del mercato è stato sollevato nei primi scambi dopo che la Francia e la Germania hanno annunciato di aver raggiunto un accordo comune su come affrontare il problema del debito greco. I dettagli della transazione saranno delineati al vertice di tutti i 17 leader della zona euro nel corso della giornata.
Nel frattempo, i dati ufficiali hanno mostrato che le vendite al dettaglio nel Regno Unito sono aumentate un po' più del previsto a giugno, dopo il forte calo di maggio.
L'Office for National Statistics ha dichiarato che le vendite al dettaglio sono aumentate dello 0,7% il mese scorso, leggermente al di sopra delle aspettative per un aumento dello 0,6%.
La sterlina è stata anche più alta nei confronti dell'euro, con EUR/GBP in calo dello 0,36% a 0,8769.
Inoltre Giovedi, George Osborne il ministro delle Finanze della Gran Bretagna ha esortato i leader della zona euro a "stringere" sulla crisi del debito, avvertendo che una gestione non efficace del problema potrebbe causare una crisi economica tanto grave quanto la recessione che seguì l’incidente bancario del 2008.
Il cambio GBP/USD è sceso da 1,6199 - il massimo dal 22 giugno - a 1,6172 durante il pomeriggio degli scambi europei, su dello 0,13%.
Supporto a 1,6039, minimo di martedì e resistenza a 1,6262, massimo del 22 giugno.
All'inizio della giornata, la sterlina è scesa a un minimo giornaliero contro il biglietto verde dopo che il presidente dell'Eurogruppo Jean-Claude Juncker, ha dichiarato che un default selettivo sarà possibile per la Grecia.
Il sentimento del mercato è stato sollevato nei primi scambi dopo che la Francia e la Germania hanno annunciato di aver raggiunto un accordo comune su come affrontare il problema del debito greco. I dettagli della transazione saranno delineati al vertice di tutti i 17 leader della zona euro nel corso della giornata.
Nel frattempo, i dati ufficiali hanno mostrato che le vendite al dettaglio nel Regno Unito sono aumentate un po' più del previsto a giugno, dopo il forte calo di maggio.
L'Office for National Statistics ha dichiarato che le vendite al dettaglio sono aumentate dello 0,7% il mese scorso, leggermente al di sopra delle aspettative per un aumento dello 0,6%.
La sterlina è stata anche più alta nei confronti dell'euro, con EUR/GBP in calo dello 0,36% a 0,8769.
Inoltre Giovedi, George Osborne il ministro delle Finanze della Gran Bretagna ha esortato i leader della zona euro a "stringere" sulla crisi del debito, avvertendo che una gestione non efficace del problema potrebbe causare una crisi economica tanto grave quanto la recessione che seguì l’incidente bancario del 2008.