MILANO, 22 luglio (Reuters) - Dopo l'euforia di ieri le borse europee mostrano maggiore cautela sui dettagli del nuovo piano di emergenza europeo per affrontare la crisi finanziara della Grecia e Piazza Affari segue la scia risentendo più degli altri listini continentali del forte peso dei bancari.
Secondo gli operatori, allontanata la paura di un crack, le preoccupazioni sul debito nella zona euro non sono del tutto scomparse anche se l'impatto concreto sui bilanci delle società del settore finanziario in Italia è limitato.
I big bancari del listino milanese come Unicredit e Intesa risentono di realizzi dopo i balzi della vigilia mentre sul mercato obbligazionario sale lo spread sui titoli italiani.
"L'intera operazione è stata accolta con sollievo ma i timori rimangono", dice un trader.
"Non possiamo dire che l'esito della riunione di leader europei sia stata pienamente positiva. Certamente aiuta il sentiment e dà una mano ai paesi periferici dell'area euro ma diventa quasi certo che ci sarà un taglio del valore nominale dei bond, anche se sarà gestibile" aggiunge.
Dopo il +3,7% di ieri, l'indice FTSE Mib <.FTMIB> termina oggi con lieve calo dello 0,15% a fronte di un rialzo dello 0,45% dell'indice paneuropeo FTSEurofirst 300 <.FTEU3>. L'AllShare <.FTITLMS> sale di un frazionale 0,06%, e il MidCap <.FTITMC> avanza dello 0,93%. Volumi attorno a 3,4 miliardi di euro.
* Nel comparto bancario, tonico in mattinata, spicca il
-4,5% di UNICREDIT
"Certamente ci sono prese di profitto ma a segnare il movimento è soprattutto la riapertura degli spread", osserva un'operatrice. Unicredit, come Intesa e Generali, parteciperà al piano di aiuti alla Grecia per la parte che riguarda gli investitori privati.
* Nel resto del settore, che in Europa perde lo 0,2% circa,
negative MEDIOBANCA
* Tra gli assicurativi bene GENERALI
Secondo fonti Reuters vicine alla situazione il ministero dell'Economia prorogherà dal 30 giugno fino a tutto il mese di dicembre 2011 la norma che consente alle compagnie di assicurazione di non svalutare i titoli di Stato europei in portafoglio.
* Interesse sugli energetici come ENEL GREEN POWER
* FIAT
"Il mercato è ottimista sui conti di Fiat Industrial, potrebbero esserci delle positive sorprese", dice un trader,
* Bene il comparto dei materiali per le costruzioni dopo che Nomura ha rivisto al rialzo il giudizio sul settore europeo a "bullish" da "neutral".
Rialzi del 2,4% per BUZZI UNICEM
Ancora una volta negativa PARMALAT
* In fondo al listino anche FINMECCANICA
* Corre MAIRE TECNIMONT
* Forte DE LONGHI