Investing.com - Il dollaro è sceso al minimo di due giorni contro lo yen nella giornata di giovedì, dopo che la Federal Reserve ha dichiarato che restano i timori per l’alto tasso di disoccupazione e le crescenti tensioni in Medio Oriente.
Il cambio USD/JPY ha raggiunto quota 83,48 nelle prime fasi degli scambi europei, il minimo da martedì, successivamente assestandosi a 83,53, con un calo dello 0,16%.
Supporto a 83,09, resistenza e minimo di Lunedì a 83,97, massimo di mercoledì e di due mesi.
Il verbale della riunione di politica della Federal Reserve di gennaio ha mostrato che la banca ha rialzato le previsioni per il 2011 con una crescita economica tra il 3,4% e 3,9%.
Ma la banca centrale ha dichiarato un certa preoccupazione per l'elevato tasso di disoccupazione e per la contrazione del settore edile, indicando l’intenzione di vedere il completamento del programma di acquisto di bond di 600 miliardi di dollari, noto come QE2.
Il ministro degli esteri israeliano mercoledì ha dichiarato che due navi da guerra iraniane hanno previsto di navigare attraverso il Canale di Suez in rotta verso la Siria, definendo la mossa una “provocazione”.
La notizia ha scatenato rinnovati timori che il cambiamento di regime in Egitto potrebbe rendere l'intera regione instabile, poiché gli scontri anti-governo continuano in molti paesi.
Lo yen è salito anche contro l'euro, con il cambio EUR/JPY in calo dello 0,26% a 113,23.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati ufficiali sull'indice dei prezzi al consumo e sulle richieste di sussidio di disoccupazione.
Il cambio USD/JPY ha raggiunto quota 83,48 nelle prime fasi degli scambi europei, il minimo da martedì, successivamente assestandosi a 83,53, con un calo dello 0,16%.
Supporto a 83,09, resistenza e minimo di Lunedì a 83,97, massimo di mercoledì e di due mesi.
Il verbale della riunione di politica della Federal Reserve di gennaio ha mostrato che la banca ha rialzato le previsioni per il 2011 con una crescita economica tra il 3,4% e 3,9%.
Ma la banca centrale ha dichiarato un certa preoccupazione per l'elevato tasso di disoccupazione e per la contrazione del settore edile, indicando l’intenzione di vedere il completamento del programma di acquisto di bond di 600 miliardi di dollari, noto come QE2.
Il ministro degli esteri israeliano mercoledì ha dichiarato che due navi da guerra iraniane hanno previsto di navigare attraverso il Canale di Suez in rotta verso la Siria, definendo la mossa una “provocazione”.
La notizia ha scatenato rinnovati timori che il cambiamento di regime in Egitto potrebbe rendere l'intera regione instabile, poiché gli scontri anti-governo continuano in molti paesi.
Lo yen è salito anche contro l'euro, con il cambio EUR/JPY in calo dello 0,26% a 113,23.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati ufficiali sull'indice dei prezzi al consumo e sulle richieste di sussidio di disoccupazione.