Investing.com - L’euro ha toccato i guadagni contro il dollaro questo martedì, in attesa dei report sui prezzi delle case e sulla fiducia dei consumatori nel corso della seduta, nei timori sulla ripresa economica statunitense.
Il cambio EUR/USD ha toccato i massimi della seduta a 1,3762, in salita dello 0,16% a 1,3756.
Supporto a 1,3707e resistenza a breve termine a 1,3772, il massimo di sette settimane toccato lo scorso mercoledì.
Gli investitori restano cauti in seguito alla recente serie di deludenti indicatori economici statunitensi, tra cui i report sulla crescita occupazionale, le vendite al dettaglio e il mercato immobiliare, hanno alimentato i timori che la ripresa economica abbia perso lo slancio a partire dalla fine dello scorso anno.
La moneta unica è stata sostenuta dopo che la Commissione Europea ha rivisto le previsioni di crescita all’1,2%, da 1,1% a novembre.
Tuttavia la Commissione Europea ha tagliato le previsioni di crescita per il 2014 all’1% dall’1m5% di novembre ed ha avvisato che i livello di debito in alcuni paesi continueranno a salire.
I dati di oggi hanno confermato che l’economia tedesca è salita dello 0,4% nel quarto trimestre e dell’1,3% su base annua, poiché la domanda estera ha spinto le esportazioni.
L’euro è in calo contro lo yen, con EUR/JPY è in salita dello 0,10% a 140,67.
La domanda per lo yen continua ad essere sostenuta dopo il crollo di oggi dello yuan cinese, tra le speculazioni che la banca centrale del paese sia intervenuta per aggiungere volatilità alla valuta in vista di eventuali riforme.
L’euro è in calo contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,19% a 0,8232.
La sterlina è stata spinta dalle dichiarazioni dell’Associazione Bancaria Britannica (BBA) secondo cui le concessioni di mutui sono aumentate del 57% a gennaio rispetto all’anno precedente, toccando il massimo di 76 mesi.
Un secondo report della Confederazione delle Industrie Britanniche ha mostrato che le vendite al dettaglio del Regno Unito sono salite al ritmo più veloce da giugno 2013 a febbraio.