Investing.com - L’euro si stacca dal minimo giornaliero contro dollaro yen questo martedì, per via dei timori geopolitici che pesano sulla valuta.
Il cambio EUR/USD si attesta a 1,1163 alle 6.22 ET, dopo essere sceso a 1,1108.
L’euro è andato sotto pressione nei timori per il salvataggio greco, per la possibilità di elezioni anticipate in Italia e per via dei commenti di Draghi sulla necessità di un ulteriore stimolo.
La moneta unica è stata supportata dai dati francesi.
In Francia, la seconda economia della zona euro, il PIL è stato rivisto al rialzo allo 0,4% nel primo trimestre.
Il cambio EUR/JPY si attesta a 123,92, in calo dello 0,24% dopo essere sceso a 123,16.
Il dollaro si è indebolito contro lo yen, con la coppia USD/JPY in calo dello 0,22% a 111,11.
La sterlina è in salita, con il cambio GBP/USD su dello 0,15% to 1,2859.
I sondaggi che mostrano il partito conservatore del Primo Ministro Teresa May in calo contro il partito laburista hanno pesato sulla propensione al rischio.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è a 97,40, non lontano dal massimo giornaliero di 97,67.
Gli investitori attendono il report sull’occupazione USA di venerdì che dovrebbe mostrare che le condizioni del mercato del lavoro restano solide.
Un report sull’occupazione USA positivo alimenterebbe le aspettative di un aumento dei tassi da parte della Federal Reserve in occasione del vertice di giugno.