Investing.com – L’euro ha esteso i guadagni contro il dollaro USA questo martedì, salendo al massimo della seduta, ma la moneta unica è rimasta sotto pressione con l’incertezza sulla richiesta o meno di un salvataggio da parte della Spagna.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/USD ha toccato 1,2933, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,2924, in salita dello 0,27%.
Supporto a 1,2802, minimo di lunedì e di quasi tre settimane e resistenza a breve termine a 1,2938, massimo di lunedì.
Il sentimento sull’euro ha subito un colpo dopo che Reuters ha riportato che la Spagna è pronta a richiedere un salvataggio completo nella prossima settimana, ma la Germania starebbe chiedendo a Madrid di attendere.
Stamane i media spagnoli avevano riportato la notizia che il primo ministro spagnolo Mariano Rajoy avrebbe dichiarato ai membri del suo partito che non avrebbe richiesto un salvataggio questo weekend.
Intanto gli investitori attendono l’esito della revisione da parte dell’agenzia di rating Moody’s sul rating del debito sovrano spagnolo.
Il sentimento generale dei mercati è rimasto supportato dopo i dati di lunedì che hanno mostrato che l’attività manifatturiera USA è salita a settembre per la prima volta in quattro mesi, allentando i timori per la crescita globale.
L’euro ha riguadagnato terreno contro la sterlina e contro lo yen, con EUR/GBP in salita dello 0,19% a 0,8005, ed EUR/JPY in salita dello 0,43% to 100.93.
La sterlina è rimasta sotto pressione dopo che un report ha mostrato che l’indice PMI del settore edile ha segnato 49,5 lo scorso mese da una lettura di 49,0 ad agosto; tuttavia ha deluso del aspettative di una lettura a 49,8.
Sempre oggi i dati Nationwide hanno mostrato che i prezzi delle case nel Regno Unito sono sceso inaspettatamente dello 0,4% a settembre, ed ora si trovano all’1,4% in meno rispetto allo stesso mese dello scorso anno.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio EUR/USD ha toccato 1,2933, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,2924, in salita dello 0,27%.
Supporto a 1,2802, minimo di lunedì e di quasi tre settimane e resistenza a breve termine a 1,2938, massimo di lunedì.
Il sentimento sull’euro ha subito un colpo dopo che Reuters ha riportato che la Spagna è pronta a richiedere un salvataggio completo nella prossima settimana, ma la Germania starebbe chiedendo a Madrid di attendere.
Stamane i media spagnoli avevano riportato la notizia che il primo ministro spagnolo Mariano Rajoy avrebbe dichiarato ai membri del suo partito che non avrebbe richiesto un salvataggio questo weekend.
Intanto gli investitori attendono l’esito della revisione da parte dell’agenzia di rating Moody’s sul rating del debito sovrano spagnolo.
Il sentimento generale dei mercati è rimasto supportato dopo i dati di lunedì che hanno mostrato che l’attività manifatturiera USA è salita a settembre per la prima volta in quattro mesi, allentando i timori per la crescita globale.
L’euro ha riguadagnato terreno contro la sterlina e contro lo yen, con EUR/GBP in salita dello 0,19% a 0,8005, ed EUR/JPY in salita dello 0,43% to 100.93.
La sterlina è rimasta sotto pressione dopo che un report ha mostrato che l’indice PMI del settore edile ha segnato 49,5 lo scorso mese da una lettura di 49,0 ad agosto; tuttavia ha deluso del aspettative di una lettura a 49,8.
Sempre oggi i dati Nationwide hanno mostrato che i prezzi delle case nel Regno Unito sono sceso inaspettatamente dello 0,4% a settembre, ed ora si trovano all’1,4% in meno rispetto allo stesso mese dello scorso anno.