ROMA (Reuters) - Al 1 gennaio 2016 erano circa 18,1 milioni le pensioni erogate dall'Inps, escluse quelle a carico delle gestioni dipendenti pubblici ed ex Enpals, secondo una nota dell'istituto.
Di queste circa 14,3 milioni sono di natura previdenziale, mentre le altre 3,8 milioni sono di natura assistenziale (invalidità civili, indennità di accompagnamento, pensioni e assegni sociali).
Il 63,4% delle pensioni ha un importo inferiore a 750 euro mensili, percentuale che per le donne raggiunge il 77,1%. Il dato, spiega Inps, "costituisce solo una misura indicativa della povertà, per il fatto che molti pensionati sono titolari di più prestazioni pensionistiche o comunque di altri redditi".
Il 51,4% delle pensioni è in carico alle gestioni dei dipendenti privati, mentre quelle dei lavoratori autonomi erogano il 27,2% degli assegni.
L'Istituto nazionale di previdenza sociale precisa che lo scorso anno sono state liquidate 1,1 milioni di nuove prestazioni, il 51% delle quali di natura assistenziale.
"Nel 2015, la spesa complessiva per le pensioni è stata di 196,8 miliardi di euro, di cui 176,7 miliardi sostenuti dalle gestioni previdenziali", sottolinea la nota.
L'istituto rileva poi che si sta alzando l'età media di inizio pensionamento: per i trattamenti di vecchiaia si passa dai 62,9 anni del 2010 ai 65,4 dei primi due mesi del 2016, e per quelli di anzianità da 59,1 a 60,6.