Investing.com - La sterlina è salita contro il dollaro questo mercoledì, dopo la che la Banca d’Inghilterra ha lasciato le previsioni di crescita e l’inflazione invariata, indicando che non c’è fretta di alzare i tassi di interesse.
Il cambio GBP/USD è salito ai minimi di 1,6760, il minimo dal 16 aprile ed è sceso a 1,6785m in calo dello 0,23% sulla giornata.
Supporto a 1,6600 e resistenza a 1,6881.
Nel report trimestrale la BoE ha dichiarato delle previsioni di crescita del 2,9% nel 2015, contro il 2,7% nel report di febbraio, ed ha aggiunto che il tasso di crescita quest’anno rimarrà invariato al 3,4%.
La banca ha dichiarato di prevedere che l’inflazione resterà al target 2% nei prossimi due-tre anni se i tassi di intesse saliranno in linea con le aspettative dei mercati finanziario.
Il Monetary Policy Committee della BoE ha dichiarato che c’è stato un “leggero calo” dell’economia negli ultimi tre mesi, ma ha aggiunto che c’è un margine per ridurre far rientrare questo calo prima di aumentare i tassi.
“Secondo il MPC c’è ancora margine per intervenire in diversamente prima di aumentare il tasso della banca”, ha dichiarato la BoE.
“Come stabilito nelle linee guida di febbraio, quando il MPC ha iniziato ad alzare il tasso, si prevede un aumento graduale fino ai livelli leggermente al di sotto della media pre-crisi”, si legge nel report.
La banca ha dichiarato di prevedere un calo del tasso di disoccupazione più veloce del previsto, al 5,9% in due anni dal precedente 6,4%.
La sterlina è scesa precedentemente, dopo i dati ufficiali che hanno mostrato un calo del tasso di disoccupazione al minimo di oltre cinque anni nel trimestre terminato a marzo, ma si è visto un rallentamento dello stipendio medio.
L’ONS ha riportato che il tasso di disoccupazione è sceso al 6,8% nel trimestre terminato a marzo dal 6,9% nel trimestre terminato a febbraio, in linea con le aspettative.
La Banca d’Inghilterra ha annunciato i piani per mantenere i tassi ai minimi record finché il tasso di disoccupazione resterà sopra il 7%.
Il numero dei richiedenti sussidio è sceso di 25.100 unità ha dichiarato l’ONS, contro le aspettative di un calo di 30.000. I dati di marzo sono stati rivisti ad un calo di 30.600 contro il previsto calo di 30.400.
Il report ha mostrato che il salario settimanale medio è salito dell’1,7% su base annua nel trimestre terminato a marzo, ma i bonus sono saliti dell’1,3% nel trimestre e dell’1,0% a marzo.
La sterlina è scesa dai massimi di 16 mesi contro l’euro, con EUR/GBP in salita dello 0,31% a 0,8168 dopo essere scesa a 0,8127.
L’euro è andato sotto pressione ieri dopo la notizia che la Banca Centrale Europea sarebbe pronta a tagliare i tassi di interesse già dal prossimo mese.
Reuters ha roportato che la BCE starebbe preparando un “pacchetto di misure” che includono tassi di interesse, con tassi negativi sui tassi di deposito e misure per sostenere l’accesso al credito delle PMI.
La scorsa settimana la BCE si è detta “pronta” ad agire già durante il prossimo vertice di giugno, per delle misure a sostegno dell’inflazione, dopo aver rivisto le ultime proiezioni economiche.