Investing.com - La sterlina è salita contro il dollaro questo giovedì, con la propensione al rischio che resta supportata dopo che la banca del Giappone ha presentato delle misure di stimolo monetario la scorsa settimana.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,5409, il massimo dal 20 febbraio; successivamente il cambio si è attestato a 1,54045, in salita dello 0,50%.
Supporto a 1,5317, minimo della seduta e resistenza a 1,5503, massimo del 19 febbraio.
Mercoledì il Governatore della Banca del Giappone Haruhiko Kuroda ha dichiarato ieri che la banca è pronta ad aumentare il programma di stimolo se necessario per raggiungere il target di inflazione del 2%.
L’Italia ha visto scendere i rendimenti dei titoli durante un’asta di titoli di stato, con le misure di stimolo monetario del Giappone che hanno spinto gli investitori a cercare investimenti a più alto rendimento, mettendo da parte i timori sull’incertezza politica nel paese.
Il sentimento dei mercati è stato spinto dai dati che hanno mostrato un aumento dei prestiti bancari in Cina a marzo, dati che si aggiungono ai segnali di ripresa economica, dopo i dati di ieri che hanno mostrato una forte domanda interna.
La sterlina è salita al massimo di 3 anni e mezzo contro lo yen, con GBP/JPY in salita dello 0,12% a 153,15.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti rilasceranno i dati sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione, nonché i dati sui prezzi all’importazione.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,5409, il massimo dal 20 febbraio; successivamente il cambio si è attestato a 1,54045, in salita dello 0,50%.
Supporto a 1,5317, minimo della seduta e resistenza a 1,5503, massimo del 19 febbraio.
Mercoledì il Governatore della Banca del Giappone Haruhiko Kuroda ha dichiarato ieri che la banca è pronta ad aumentare il programma di stimolo se necessario per raggiungere il target di inflazione del 2%.
L’Italia ha visto scendere i rendimenti dei titoli durante un’asta di titoli di stato, con le misure di stimolo monetario del Giappone che hanno spinto gli investitori a cercare investimenti a più alto rendimento, mettendo da parte i timori sull’incertezza politica nel paese.
Il sentimento dei mercati è stato spinto dai dati che hanno mostrato un aumento dei prestiti bancari in Cina a marzo, dati che si aggiungono ai segnali di ripresa economica, dopo i dati di ieri che hanno mostrato una forte domanda interna.
La sterlina è salita al massimo di 3 anni e mezzo contro lo yen, con GBP/JPY in salita dello 0,12% a 153,15.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti rilasceranno i dati sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione, nonché i dati sui prezzi all’importazione.