Investing.com – La sterlina ha cancellato i guadagni contro il dollaro questo martedì, dopo essere salita ai massimi di una settimana dopo i dati che hanno mostrato che l’attività edile nel Regno Unito è cresciuta al agosto al ritmo più veloce degli ultimi sei anni.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,5601, il massimo dal 26 agosto; successivamente il cambio si è attestato a 1,5544, in salita dello 0,01%.
Supporto a 1,5504, minimo di lunedì e resistenza a 1,5635, massimo del 28 agosto.
La domanda del dollaro è stata spinta dalle aspettative che la Federal Reserve inizierà a ridimensionare il programma di stimolo durante il vertice di politica monetaria il 18 settembre.
Gli investitori attendono i dati di venerdì sull’occupazione non agricola, un dato che è ritenuto di cruciale importanza per la decisione della Fed
La sterlina salita dopo che Markit ed il Chartered Institute of Purchasing & Supply ha dichiarato che l’indice per i direttori acquisti è salito a 59,1 da 57,0 a luglio. Gli economisti avevano previsto una lettura di 58,3.
La sterlina è stata spinta dai dati che hanno mostrato che l’attività del settore costruzioni nel Regno Unito ha toccato il massimo dal settembre 2007.
“Con gli attuali livelli di produzione al ritmo più veloce degli ultimi sei anni, sembra molto probabile che il settore costruzioni fornisca un ulteriore contributo positivo al PIL del Regno Unito nel terzo trimestre del 2013” ha dichiarato Tim Moore, economista senior di Markit.
I dati seguono di un giorno il report che ha mostrato che l’attività del Regno Unito è salito ad un massimo di 30 mesi ad agosto, alimentando le speranze che la BoE possa alzare i tassi di interesse prima del previsto.
Il mese scorso la BoE si è impegnata a tenere i tassi di interesse ai minimi record finché il tasso di disoccupazione non scenderà al 7%; la banca prevede che ciò non avverrà prima di 3 anni.
L’euro ha recuperato contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,19% a 0,8471, dopo essere sceso a 0,8447.
Nel corso della giornata l’ISM rilascerà i dati sull’attività manifatturiera.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,5601, il massimo dal 26 agosto; successivamente il cambio si è attestato a 1,5544, in salita dello 0,01%.
Supporto a 1,5504, minimo di lunedì e resistenza a 1,5635, massimo del 28 agosto.
La domanda del dollaro è stata spinta dalle aspettative che la Federal Reserve inizierà a ridimensionare il programma di stimolo durante il vertice di politica monetaria il 18 settembre.
Gli investitori attendono i dati di venerdì sull’occupazione non agricola, un dato che è ritenuto di cruciale importanza per la decisione della Fed
La sterlina salita dopo che Markit ed il Chartered Institute of Purchasing & Supply ha dichiarato che l’indice per i direttori acquisti è salito a 59,1 da 57,0 a luglio. Gli economisti avevano previsto una lettura di 58,3.
La sterlina è stata spinta dai dati che hanno mostrato che l’attività del settore costruzioni nel Regno Unito ha toccato il massimo dal settembre 2007.
“Con gli attuali livelli di produzione al ritmo più veloce degli ultimi sei anni, sembra molto probabile che il settore costruzioni fornisca un ulteriore contributo positivo al PIL del Regno Unito nel terzo trimestre del 2013” ha dichiarato Tim Moore, economista senior di Markit.
I dati seguono di un giorno il report che ha mostrato che l’attività del Regno Unito è salito ad un massimo di 30 mesi ad agosto, alimentando le speranze che la BoE possa alzare i tassi di interesse prima del previsto.
Il mese scorso la BoE si è impegnata a tenere i tassi di interesse ai minimi record finché il tasso di disoccupazione non scenderà al 7%; la banca prevede che ciò non avverrà prima di 3 anni.
L’euro ha recuperato contro la sterlina, con EUR/GBP in calo dello 0,19% a 0,8471, dopo essere sceso a 0,8447.
Nel corso della giornata l’ISM rilascerà i dati sull’attività manifatturiera.