Investing.com – La sterlina è scesa contro il dollaro questo lunedì, la propensione al rischio è stata colpita da una combinazione tra i timori sulla crescita globale e la crisi in corso nella zona euro.
Nella mattinata europea il cambio GBP/USD si è staccato da 1,5541, il minimo dal 15 giugno; successivamente il cambio si è attestato a 1,5542, in calo dello 0,27%.
Supporto a 1,5452, minimo del 12 giugno e resistenza a 1,5633, il massimo di venerdì e di quasi un mese.
La convinzione che l’Europa stia ostacolando la crescita mondiale ha pesato, in seguito ad una serie di dati della scorsa settimana che hanno mostrato un’attività manifatturiera debole negli USA ed in Cina, ed un’attività in calo in tutto il blocco della moneta unica.
Gli investitori restano cauti in vista di un summit Europeo che inizierà nel corso della settimana, nelle aspettative verso una maggiore integrazione fiscale che possa portare il fondo di salvataggio del blocco all’acquisto di debito del governo.
La sterlina è salita contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,35% a 0,8035.
Ci si aspetta a breve una richiesta formale di salvataggio internazionale dal parte della Spagna, dopo la notizia che giovedì ha indicato che Madrid necessiterà di 62 miliardi per mettere al sicuro il sistema bancario.
Nel corso della giornata, il Regno Unito rilascerà i dati sulle aspettative di ordinativi industriali.
Gli USA rilasceranno i dati sulla vendita di case nuove.
Nella mattinata europea il cambio GBP/USD si è staccato da 1,5541, il minimo dal 15 giugno; successivamente il cambio si è attestato a 1,5542, in calo dello 0,27%.
Supporto a 1,5452, minimo del 12 giugno e resistenza a 1,5633, il massimo di venerdì e di quasi un mese.
La convinzione che l’Europa stia ostacolando la crescita mondiale ha pesato, in seguito ad una serie di dati della scorsa settimana che hanno mostrato un’attività manifatturiera debole negli USA ed in Cina, ed un’attività in calo in tutto il blocco della moneta unica.
Gli investitori restano cauti in vista di un summit Europeo che inizierà nel corso della settimana, nelle aspettative verso una maggiore integrazione fiscale che possa portare il fondo di salvataggio del blocco all’acquisto di debito del governo.
La sterlina è salita contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,35% a 0,8035.
Ci si aspetta a breve una richiesta formale di salvataggio internazionale dal parte della Spagna, dopo la notizia che giovedì ha indicato che Madrid necessiterà di 62 miliardi per mettere al sicuro il sistema bancario.
Nel corso della giornata, il Regno Unito rilascerà i dati sulle aspettative di ordinativi industriali.
Gli USA rilasceranno i dati sulla vendita di case nuove.