Investing.com - La sterlina è salita contro il dollaro questo mercoledì, con i dati cinesi che supportano il sentimento dei mercati e gli investitori che attendono i verbali dell’ultimo vertice della Federal Reserve.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,5343, il massimo da lunedì; seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,5325, in salita dello 0,03%.
Supporto a 1,5249, minimo di martedì e resistenza a 1,5362, massimo di venerdì e di sei settimane.
Il sentimento dei mercati è stato spinto dai dati che hanno mostrato che la Cina ha pubblicato una lettura inaspettata del surplus commerciale a marzo, con un aumento delle importazioni che superano le esportazioni.
I dati hanno allentato i timori sul calo della domanda nella seconda economia mondiale.
La sterlina è rimasta supportata dai dati di ieri che hanno mostrato un calo della produzione industriale del Regno Unito, dati che hanno allentato i timori di un rischio di una tripla recessione.
Intanto gli investitori attendono di vedere se la banca centrale statunitense abbia discusso o meno la possibilità di una conclusione del vertice di allentamento quantitativo nel vertice di marzo, dopo aver esaminato la possibilità durante i due vertici precedenti.
La sterlina è salita al massimo di 2 anni e mezzo contro lo yen, con GBP/JPY in salita dello 0,45% a 152,38.
Il trend ribassista dello yen è destinato a rimanere tale dopo che la Banca del Giappone ha annunciato la scorsa settimana un programma di stimolo monetario importante contro la deflazione della terza economia mondiale.
La sterlina è scesa contro l’euro con EUR/GBP in salita dello 0,10% a 0,8545.
L’euro è stato sostenuto dalle aspettative che gli investitori su spostino dai bond nipponici verso investimenti a più alto rendimento, aspettative che hanno fatto scendere il rendimento nella zona euro.
Nella mattinata degli scambi europei il cambio GBP/USD ha toccato 1,5343, il massimo da lunedì; seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,5325, in salita dello 0,03%.
Supporto a 1,5249, minimo di martedì e resistenza a 1,5362, massimo di venerdì e di sei settimane.
Il sentimento dei mercati è stato spinto dai dati che hanno mostrato che la Cina ha pubblicato una lettura inaspettata del surplus commerciale a marzo, con un aumento delle importazioni che superano le esportazioni.
I dati hanno allentato i timori sul calo della domanda nella seconda economia mondiale.
La sterlina è rimasta supportata dai dati di ieri che hanno mostrato un calo della produzione industriale del Regno Unito, dati che hanno allentato i timori di un rischio di una tripla recessione.
Intanto gli investitori attendono di vedere se la banca centrale statunitense abbia discusso o meno la possibilità di una conclusione del vertice di allentamento quantitativo nel vertice di marzo, dopo aver esaminato la possibilità durante i due vertici precedenti.
La sterlina è salita al massimo di 2 anni e mezzo contro lo yen, con GBP/JPY in salita dello 0,45% a 152,38.
Il trend ribassista dello yen è destinato a rimanere tale dopo che la Banca del Giappone ha annunciato la scorsa settimana un programma di stimolo monetario importante contro la deflazione della terza economia mondiale.
La sterlina è scesa contro l’euro con EUR/GBP in salita dello 0,10% a 0,8545.
L’euro è stato sostenuto dalle aspettative che gli investitori su spostino dai bond nipponici verso investimenti a più alto rendimento, aspettative che hanno fatto scendere il rendimento nella zona euro.