Investing.com – La sterlina è in salita contro il dollaro quest’oggi, staccandosi dal minimo di 6 settimane con il sentimento del mercato sospinto dall’approvazione formale da parte dei ministri delle finanze della zona euro al salvataggio per la Grecia.
Nella mattinata europea, il cambio GBP/USD ha toccato 1,5671 , il massimo della sessione; successivamente la coppia si è attestata a 1,5664 in salita dello 0,15%.
Supporto a 1,5602, minimo di lunedì e di sei settimane e resistenza a 1,5746, massimo del 23 febbraio.
I presidente dell’Eurogruppo, Jean-Claude Juncker ha affermato che “senza dubbio” il salvataggio di 130 miliardi di euro alla Grecia sarà approvato nel corso della settimana.
Ma desta preoccupazione la situazione fiscale in Spagna, che necessita di tagli più aspri, dopo il rialzo del target del deficit da parte del primo ministro.
Ma il dollaro è supportato dall’attesa della dichiarazione di politica monetaria della Federal Reserve, dopo che i forti dati sull’occupazione di venerdì avevano fatto scendere le aspettative verso un terzo allentamento quantitativo da parte della banca centrale.
La sterlina è salita nei confronti dell’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,31% to hit 0,8383.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati del governo sulle vendite al dettaglio e sulle scorte. Sempre oggi la Federal Reserve annuncerà il proprio tasso di interesse; l’annuncio sarà seguito da una dichiarazione della banca centrale. Intanto procedono i colloqui dell’eurogruppo a Bruxelles.
Nella mattinata europea, il cambio GBP/USD ha toccato 1,5671 , il massimo della sessione; successivamente la coppia si è attestata a 1,5664 in salita dello 0,15%.
Supporto a 1,5602, minimo di lunedì e di sei settimane e resistenza a 1,5746, massimo del 23 febbraio.
I presidente dell’Eurogruppo, Jean-Claude Juncker ha affermato che “senza dubbio” il salvataggio di 130 miliardi di euro alla Grecia sarà approvato nel corso della settimana.
Ma desta preoccupazione la situazione fiscale in Spagna, che necessita di tagli più aspri, dopo il rialzo del target del deficit da parte del primo ministro.
Ma il dollaro è supportato dall’attesa della dichiarazione di politica monetaria della Federal Reserve, dopo che i forti dati sull’occupazione di venerdì avevano fatto scendere le aspettative verso un terzo allentamento quantitativo da parte della banca centrale.
La sterlina è salita nei confronti dell’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,31% to hit 0,8383.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati del governo sulle vendite al dettaglio e sulle scorte. Sempre oggi la Federal Reserve annuncerà il proprio tasso di interesse; l’annuncio sarà seguito da una dichiarazione della banca centrale. Intanto procedono i colloqui dell’eurogruppo a Bruxelles.