Investing.com – La sterlina è scambiata vicino al massimo di 4 mesi e mezzo contro il dollaro, dopo i forti dati manifatturieri globali che hanno supportato la richiesta di beni più rischiosi; i guadagno sono stati limitati dai timori sulla previsione per l’economia della zona euro.
Durante la mattinata europea, il cambio GBP/USD ha toccato 1,6046 il massimo della sessione; successivamente il cambio si è attestato a 1,6025, in salita dello 0,02%.
Supporto a 1,5946, minimo di venerdì e resistenza a breve termine a 1,6062, massimo di lunedì e di 4 mesi e mezzo.
I dati ufficiali cinesi rilasciati ieri hanno mostrato che il settore manifatturiero USA ha segnato un crescita maggiore del previsto a marzo; in Cina i dati ufficilai hanno mostrato che l’attività manifatturiera è salito al massimo di 11 mesi nella seconda economia mondiale.
I dati rilasciati ieri hanno mostrato che l’attività manifatturiera nel Regno Unito è salita ad un passo più veloce degli ultimi 10 mesi a marzo, allentando i timori su un nuovo round di allentamento quantitativo da parte della Banca d’Inghilterra.
Ma la propensione al rischio ha risentito dei dati rivisti hanno mostrato che l’attività manifatturiera dell’area è rimasta al minimo di 3 mesi a marzo, in territorio negativo per gli otto mesi consecutivi, mentre altri dati ufficiali hanno mostrato un aumento del tasso di disoccupazione nella zona euro che tocca il record del 10,8% a febbraio.
La sterlina è scesa contro l’euro, con EUR/GBP in salita dello 0,18% a 0,8327.
Nel corso della giornata il Regno Unito produrrà un report sull’attività del settore edile, mentreli Stati Uniti produrranno i dati sugli ordinativi industriali, mentre la Federal Reserve rilascerà i verbali dell’ultimo meeting di politica monetaria.
Durante la mattinata europea, il cambio GBP/USD ha toccato 1,6046 il massimo della sessione; successivamente il cambio si è attestato a 1,6025, in salita dello 0,02%.
Supporto a 1,5946, minimo di venerdì e resistenza a breve termine a 1,6062, massimo di lunedì e di 4 mesi e mezzo.
I dati ufficiali cinesi rilasciati ieri hanno mostrato che il settore manifatturiero USA ha segnato un crescita maggiore del previsto a marzo; in Cina i dati ufficilai hanno mostrato che l’attività manifatturiera è salito al massimo di 11 mesi nella seconda economia mondiale.
I dati rilasciati ieri hanno mostrato che l’attività manifatturiera nel Regno Unito è salita ad un passo più veloce degli ultimi 10 mesi a marzo, allentando i timori su un nuovo round di allentamento quantitativo da parte della Banca d’Inghilterra.
Ma la propensione al rischio ha risentito dei dati rivisti hanno mostrato che l’attività manifatturiera dell’area è rimasta al minimo di 3 mesi a marzo, in territorio negativo per gli otto mesi consecutivi, mentre altri dati ufficiali hanno mostrato un aumento del tasso di disoccupazione nella zona euro che tocca il record del 10,8% a febbraio.
La sterlina è scesa contro l’euro, con EUR/GBP in salita dello 0,18% a 0,8327.
Nel corso della giornata il Regno Unito produrrà un report sull’attività del settore edile, mentreli Stati Uniti produrranno i dati sugli ordinativi industriali, mentre la Federal Reserve rilascerà i verbali dell’ultimo meeting di politica monetaria.