Investing.com – Il dollaro ha terminato la scorsa settimana con un forte calo contro il dollaro canadese, con i segni di ripresa della zona euro che hanno spinto il sentimento ed hanno supportato il loonie, nelle aspettative di nuove misure dalla Federal Reserve.
Il cambio USD/CAD ha toccato1,0029 venerdì, il minimo dal 15 maggio, in calo dell’1,06% sulla settimana.
Supporto a 0,9983, minimo del 9 maggio e resistenza a 1,0129, il massimo dal 20 luglio.
La richiesta di valuta rifugio ha risentito della notizia che il presidente BCE Mario Draghi incontrerà il predidente della banca centrale tedesca Jens Weidmann nei prossimi giorni, al fine di discutere gli step successivi nella lotta alla crisi dell’euro.
I mercati hanno subito un impennata mercoledì, quando draghi ha dichiarato che farà tutto il necessario per salvare l’euro.
La Cancelliera tedesca Angela Merkel ed il Presidente francese François Hollande si sono impegnati a difendere l’euro in una dichiarazione congiunta di venerdì, dichiarando di essere “profondamente impegnati verso l’integrità della zona euro”.
Le dichiarazioni sono arrivate dopo che il rendimento dei titoli spagnoli a 10 anni hanno toccato un record del 7,7% mercoledì, alimentando i timori che il paese avrà bisogno di un salvataggio completo.
Il loonie ha trovato il supporto dai futures del greggio in consegna ad agosto che hanno segnato 90,13 dollari al barile, sul New York Mercantile Exchange, alla chiusura di venerdì, in salita dello 0,83% sul giorno.
Le materie prime, tra cui il petrolio, rappresentano quasi la metà degli introiti del Canada.
Intanto il biglietto verde è andato sotto pressione dopo che i dati preliminari hanno mostrato che l’economia USA è salita dell’1,5% nel trimestre a giugno, con i consumatori che hanno razionalizzato i consumi e le aziende più attente verso le uscite e le assunzioni.
Il PIL USA nel primo trimestre è salito del 2%.
I dati giungono nelle aspettative di un nuovo intervento da parte della Federal Reserve durante il meeting della prossima settimana, in seguito alla sfilza di dati deboli nel corso della settimana.
Nella prossima settimana, gli investitori osserveranno gli sviluppi nella zona euro, nonché la decisione della Federal Reserve. Intanto i dati sull’occupazione non agricola saranno molto attesi per valutare al forza della ripresa economica del paese.
Alla vigilia della prossima settimana, Investing.com ha compilato un elenco di questi ed altri eventi importanti che potranno incidere sui mercati.
Martedì 31 luglio
Il Canada pubblicherà i dati sul PIL del secondo trimestre, nonché i dati sull’inflazione dei prezzi al consumo.
Gli USA pubblicheranno i dati sull’inflazione per le spese e consumi personali, il paese rilascerà inoltre l’indice Standard & Poor's / Case-Shiller sull’inflazioen dei prezzi delle case, nonché l’indice PMI di Chicago ed i dati sulla fiducia dei consumatori.
Mercoledì 1 agosto
Gli USA rilasceranno i dati sulle variazioni dell’occupazione non agricola ed i dati sulle scorte di greggio. Inoltre, L’ISM rilascerà un report sull’attività manifatturiera.
La Federal Reserve annuncerà i la decisione sul tasso di interesse. L’annuncio sarà seguito dalla dichiarazione della politica monetaria per avere qualche indicazione sulle future decisioni di politica monetaria,
Giovedì 2 agosto
Gli Stati Uniti pubblicheranno i dati ufficiali sulle richieste di sussidio di disoccupazione insieme ai dati sugli ordinativi industriali, un indicatore chiave della produzione.
Venerdì 3 agosto
Gli Stati Uniti chiuderanno la settimana con i dati sulle variazioni occupazionali nel settore non agricolo insieme al tasso di disoccupazione, seguiti dai dati ufficiali sui guadagni netti, nonché un report ISM sull’attività non manifatturiera.
Il cambio USD/CAD ha toccato1,0029 venerdì, il minimo dal 15 maggio, in calo dell’1,06% sulla settimana.
Supporto a 0,9983, minimo del 9 maggio e resistenza a 1,0129, il massimo dal 20 luglio.
La richiesta di valuta rifugio ha risentito della notizia che il presidente BCE Mario Draghi incontrerà il predidente della banca centrale tedesca Jens Weidmann nei prossimi giorni, al fine di discutere gli step successivi nella lotta alla crisi dell’euro.
I mercati hanno subito un impennata mercoledì, quando draghi ha dichiarato che farà tutto il necessario per salvare l’euro.
La Cancelliera tedesca Angela Merkel ed il Presidente francese François Hollande si sono impegnati a difendere l’euro in una dichiarazione congiunta di venerdì, dichiarando di essere “profondamente impegnati verso l’integrità della zona euro”.
Le dichiarazioni sono arrivate dopo che il rendimento dei titoli spagnoli a 10 anni hanno toccato un record del 7,7% mercoledì, alimentando i timori che il paese avrà bisogno di un salvataggio completo.
Il loonie ha trovato il supporto dai futures del greggio in consegna ad agosto che hanno segnato 90,13 dollari al barile, sul New York Mercantile Exchange, alla chiusura di venerdì, in salita dello 0,83% sul giorno.
Le materie prime, tra cui il petrolio, rappresentano quasi la metà degli introiti del Canada.
Intanto il biglietto verde è andato sotto pressione dopo che i dati preliminari hanno mostrato che l’economia USA è salita dell’1,5% nel trimestre a giugno, con i consumatori che hanno razionalizzato i consumi e le aziende più attente verso le uscite e le assunzioni.
Il PIL USA nel primo trimestre è salito del 2%.
I dati giungono nelle aspettative di un nuovo intervento da parte della Federal Reserve durante il meeting della prossima settimana, in seguito alla sfilza di dati deboli nel corso della settimana.
Nella prossima settimana, gli investitori osserveranno gli sviluppi nella zona euro, nonché la decisione della Federal Reserve. Intanto i dati sull’occupazione non agricola saranno molto attesi per valutare al forza della ripresa economica del paese.
Alla vigilia della prossima settimana, Investing.com ha compilato un elenco di questi ed altri eventi importanti che potranno incidere sui mercati.
Martedì 31 luglio
Il Canada pubblicherà i dati sul PIL del secondo trimestre, nonché i dati sull’inflazione dei prezzi al consumo.
Gli USA pubblicheranno i dati sull’inflazione per le spese e consumi personali, il paese rilascerà inoltre l’indice Standard & Poor's / Case-Shiller sull’inflazioen dei prezzi delle case, nonché l’indice PMI di Chicago ed i dati sulla fiducia dei consumatori.
Mercoledì 1 agosto
Gli USA rilasceranno i dati sulle variazioni dell’occupazione non agricola ed i dati sulle scorte di greggio. Inoltre, L’ISM rilascerà un report sull’attività manifatturiera.
La Federal Reserve annuncerà i la decisione sul tasso di interesse. L’annuncio sarà seguito dalla dichiarazione della politica monetaria per avere qualche indicazione sulle future decisioni di politica monetaria,
Giovedì 2 agosto
Gli Stati Uniti pubblicheranno i dati ufficiali sulle richieste di sussidio di disoccupazione insieme ai dati sugli ordinativi industriali, un indicatore chiave della produzione.
Venerdì 3 agosto
Gli Stati Uniti chiuderanno la settimana con i dati sulle variazioni occupazionali nel settore non agricolo insieme al tasso di disoccupazione, seguiti dai dati ufficiali sui guadagni netti, nonché un report ISM sull’attività non manifatturiera.