Investing.com – Il dollaro ha tagliato le perdite contro la controparte canadese oggi; in seguito al rilascio di uan serie di dati deboli USA, mentre i timori per la situazione nella zona euro hanno supportato il biglietto verde.
Nelle prime fasi degli scambi USA il cambio USD/CAD ha toccato 1,0260, il minimo della sessione; il cambio successivamente si è attestato a 1,0290, in calo dello 0,09%.
Supporto a 1,0216, minimo di mercoledì e resistenza a breve termine a 1,0311, massimo della sessione e di 5 mesi.
I sati preliminari sul PIL USA hanno mostrato che il PIL del primo trimestre è stato rivisto a 1,9%, in linea con le aspettative, dalla precedente stima di 2,2%.
In un rapporto, il Dipartimento del Lavoro USA ha dichiarato che il numero di persone che hanno presentato istanza di sussidio di disoccupazione negli Stati Uniti nella settimana scorsa è salito a 383.000 contro le previsioni di un calo di 3.000 unità, a 370.000.
Un secondo report sull’occupazione privata mostra un aumento di 130.000 posti di lavoro a maggio, contro le aspettative di un aumento di 148.000.
Il sentimento degli investitori ha trovato il supporto dalle aspettative verso il referendum che si terrà in Irlanda oggi sul patto fiscale UE.
Tuttavia continua a pesare il timore che Madrid sia costretta a chiedere un salvataggio internazionale a causa degli alti rendimento dei titoli e dei costi per il salvataggio del sistema bancario.
Il dollaro canadese è rimasto invariato dopo i dati ufficiali che mostrano un aumento del deficit canadese meno del previsto nel primo trimestre, in salita a 10,3 miliardi di dollari canadesi contro le aspettative di un calo di 20,85 miliardi di dollari canadesi.
Il dollaro canadese, cosiddetto loonie, è sceso leggermente contro l’euro, con EUR/CAD in salita dello 0,14% a 1,2756.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati sull’attività nell’area di Chicago.
Nelle prime fasi degli scambi USA il cambio USD/CAD ha toccato 1,0260, il minimo della sessione; il cambio successivamente si è attestato a 1,0290, in calo dello 0,09%.
Supporto a 1,0216, minimo di mercoledì e resistenza a breve termine a 1,0311, massimo della sessione e di 5 mesi.
I sati preliminari sul PIL USA hanno mostrato che il PIL del primo trimestre è stato rivisto a 1,9%, in linea con le aspettative, dalla precedente stima di 2,2%.
In un rapporto, il Dipartimento del Lavoro USA ha dichiarato che il numero di persone che hanno presentato istanza di sussidio di disoccupazione negli Stati Uniti nella settimana scorsa è salito a 383.000 contro le previsioni di un calo di 3.000 unità, a 370.000.
Un secondo report sull’occupazione privata mostra un aumento di 130.000 posti di lavoro a maggio, contro le aspettative di un aumento di 148.000.
Il sentimento degli investitori ha trovato il supporto dalle aspettative verso il referendum che si terrà in Irlanda oggi sul patto fiscale UE.
Tuttavia continua a pesare il timore che Madrid sia costretta a chiedere un salvataggio internazionale a causa degli alti rendimento dei titoli e dei costi per il salvataggio del sistema bancario.
Il dollaro canadese è rimasto invariato dopo i dati ufficiali che mostrano un aumento del deficit canadese meno del previsto nel primo trimestre, in salita a 10,3 miliardi di dollari canadesi contro le aspettative di un calo di 20,85 miliardi di dollari canadesi.
Il dollaro canadese, cosiddetto loonie, è sceso leggermente contro l’euro, con EUR/CAD in salita dello 0,14% a 1,2756.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati sull’attività nell’area di Chicago.