Investing.com - Il dollaro canadese è pressoché invariato contro il cugino statunitense, poiché la domanda di investimenti più rischiosi è stata intaccata dalla notizia di una tassa patrimoniale come parte di un accordo per un pacchetto di salvataggio di 10 miliardi di euro per Cipro che ha riacceso i timori per la crisi del debito della zona euro.
Nel pomeriggio degli scambi statunitensi il cambio USD/CAD ha toccato 1,0251, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,0207, in salita dello 0,15%.
Supporto a 1,0179, minimo di venerdì e resistenza a 1,0251, massimo della seduta.
La propensione al rischio è stata colpita dalla notizia di una tassa patrimoniale come parte di un accordo per un pacchetto di salvataggio di 10 miliardi di euro per Cipro che ha riacceso i timori per la crisi del debito della zona euro.
L’accordo rappresenta il primo di questo genere dall’inizio della crisi: i correntisti vedranno decurtati i loro risparmi in cambio di un aiuto finanziario. L’accordo ha scatenato un vero e proprio assalto ai bancomat a Cipro nel weekend.
Il sentimento dei mercati è migliorato dopo la notizia che il Parlamento cipriota starebbe preparando una nuova tassa sui depositi bancari per allentare l’impatto sui piccoli risparmiatori.
Il dollaro canadese è rimasto supportato in attesa dell’esito del vertice dell’incontro di politica monetaria di mercoledì, dopo i dati di venerdì che hanno mostrato che l’inflazione USA è stata contenuta a febbraio, suggerendo un proseguimento per il programma di acquisti della banca.
Il dollaro canadese, cosiddetto loonie, è salito nei confronti dell’euro, con EUR/CAD in calo dell’1,40%, a 1,3190.
La moneta unica sembra non abbia tenuto conto dei dati ufficiali che hanno mostrato oggi un calo del surplus commerciale della zona a 9 miliardi di euro a gennaio, contro le aspettative di un surplus di 10,9 miliardi.
Nel pomeriggio degli scambi statunitensi il cambio USD/CAD ha toccato 1,0251, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,0207, in salita dello 0,15%.
Supporto a 1,0179, minimo di venerdì e resistenza a 1,0251, massimo della seduta.
La propensione al rischio è stata colpita dalla notizia di una tassa patrimoniale come parte di un accordo per un pacchetto di salvataggio di 10 miliardi di euro per Cipro che ha riacceso i timori per la crisi del debito della zona euro.
L’accordo rappresenta il primo di questo genere dall’inizio della crisi: i correntisti vedranno decurtati i loro risparmi in cambio di un aiuto finanziario. L’accordo ha scatenato un vero e proprio assalto ai bancomat a Cipro nel weekend.
Il sentimento dei mercati è migliorato dopo la notizia che il Parlamento cipriota starebbe preparando una nuova tassa sui depositi bancari per allentare l’impatto sui piccoli risparmiatori.
Il dollaro canadese è rimasto supportato in attesa dell’esito del vertice dell’incontro di politica monetaria di mercoledì, dopo i dati di venerdì che hanno mostrato che l’inflazione USA è stata contenuta a febbraio, suggerendo un proseguimento per il programma di acquisti della banca.
Il dollaro canadese, cosiddetto loonie, è salito nei confronti dell’euro, con EUR/CAD in calo dell’1,40%, a 1,3190.
La moneta unica sembra non abbia tenuto conto dei dati ufficiali che hanno mostrato oggi un calo del surplus commerciale della zona a 9 miliardi di euro a gennaio, contro le aspettative di un surplus di 10,9 miliardi.