Investing.com - Il dollaro USA è sceso contro la controparte canadese venerdì, tagliando alcune delle perdite della settimana, ma il loonie è rimasto supportato dalle speranze per l’accordo in Grecia.
Il cambio USD/CAD ha toccato 0,9937 mercoledì, il minimo dal 9 febbraio, successivamente il cambio si è attestato a 0,9966, in calo dello0,41% sulla settimana.
Supporto a 78,78, minimo di venerdì e resistenza a 80,23, massimo del 4 agosto.
Il sentimento è stato sostenuto dall’ottimismo espresso dal Cancelliere tedesco Angela Merkel ed il Primo Ministro greco Lucas Papademos, circa il raggiungimento dell’accordo nel corso del vertice dei ministri della zona euro che si terrà domani.
Tuttavia gli investitori restano cauti, con la convinzione delle autorità UE, che la Grecia abbia ancora molta strada da fare per soddisfare le condizioni del secondo pacchetto di salvataggio di 130 mila miliardi di euro.
Senza salvataggio la Grecia affronterà la minaccia di un default alla scadenza del 20 marzo di 14,5 miliardi di euro di bond.
Intanto il dollaro ho trovato il supporto da una sfilza di dati economici USA positivi.
In un rapporto, il Dipartimento del Lavoro ha dichiarato che il numero di persone che hanno presentato istanza di sussidio di disoccupazione la scorsa settimana negli Stati Uniti è sceso al minimo dal marzo 2008, con un calo a 348.000 contro le previsioni di un aumento a 364.000.
In un report separato l’U.S. Census Bureau ha dichiarato che il numero delle concessioni edilizie rilasciate a gennaio è aumentato dello 0,7% ad un destagionalizzato 0,68 milioni, in linea con le aspettative.
Inoltre i dati hanno mostrato che l’attività manifatturiera nell’area di Philadelphia è salita più del previsto a febbraio, salendo a 10,2 superando le aspettative di un aumento al 9.
In un report, il Bureau of Labor Statistics ha dichiarato che l’IPP core è aumentato di un destagionalizzato 0,4% a gennaio, sopra le aspettative di un aumento dello 0,1%. L’IPP core è salito dello 0,3% nel mese di dicembre.
Venerdì la Conference Board ha dichiarato che l’indice dei principali indicatori economici è salito per il quarto mese consecutivo a gennaio.
In Canada i dati ufficiali hanno mostrato che l’IPC core - che esclude le otto componenti più volatili - è aumentato dello 0,2% a gennaio, sopra le aspettative di un aumento dello 0,1%, mentre l’IPC è salito dello 0,4% a gennaio, superando le aspettative di un aumento dello 0,3%.
I dati hanno inoltre mostrato che le vendite del settore manifatturiero in Canada sono aumentate dello 0,6% a dicembre, contro le aspettative di un aumento dell’1%.
Un report ha mostrato che gli acquisiti di sicurezza esteri sono scesi più del previsto a dicembre, giù a 7,38 miliardi di dollari canadesi da 14,64 miliardi di dollari canadesi nel mese precedente. Gli analisti si aspettavano che il dato scedesse a 7,98 miliardi di dollari canadesi a dicembre.
Il loonie ha trovato il supporto dall’aumento dei prezzi dei futures del petrolio, 103,91 dollari al barile sul New York Mercantile Exchange, in salita del 4,4% sulla settimana.
Le materie prime, tra cui il petrolio rappresentano la metà degli introiti provenienti dalle esportazioni.
Nella prossima settimana, i mercati attenderanno il risultato del vertice dei ministri delle finanze della zona euro, mentre negli USA i mercati saranno chiusi per il giorno festivo del Presidents Day.
Sempre nella prossima settimana, la zona euro pubblicherà il dati ufficiali sul settore manifatturiero, mentre gli USA rilasceranno una serie di dati nel settore immobiliare.
Alla vigilia della prossima settimana, Investing.com ha compilato un elenco di questi ed altri eventi importanti che potranno incidere sui mercati.
Lunedì 20 febbraio
Negli USA i mercati saranno chiusi per il giorno festivo del Presidents Day.
Martedì 21 febbraio
Il Canada pubblicherà i dati sulle vendite al dettaglio, il principale indicatore dei consumi. Il paese pubblicherà inoltre un report sulle vendite all’ingrosso, un indicatore anch’esso importante dei consumi.
Mercoledì 22 febbraio
Gli USA pubblicheranno i dati del governo sulle vendite di case esistenti, un indicatore chiave dell’andamento del mercato, seguito dai dati ufficiali sulle scorte di greggio.
Giovedì 23 febbraio
Gli Stati Uniti pubblicheranno i dati del governo sulle richieste iniziali di disoccupazione, un importante segnale della situazione economica.
Intanto i ministri delle finanze ed le banche centrali si incontreranno al settimo vertice G20, in Messico.
Venerdì 24 febbraio
Il Governatore della Banca del Canada, Mark Carney, terrà un intervento al Monetary Policy Forum di New York.
Gli Stati Uniti concluderanno la settimana con un report dell’Università del Michigan sulla fiducia del consumatori, seguito dai dati del governo sulla vendita di case nuove.
Il cambio USD/CAD ha toccato 0,9937 mercoledì, il minimo dal 9 febbraio, successivamente il cambio si è attestato a 0,9966, in calo dello0,41% sulla settimana.
Supporto a 78,78, minimo di venerdì e resistenza a 80,23, massimo del 4 agosto.
Il sentimento è stato sostenuto dall’ottimismo espresso dal Cancelliere tedesco Angela Merkel ed il Primo Ministro greco Lucas Papademos, circa il raggiungimento dell’accordo nel corso del vertice dei ministri della zona euro che si terrà domani.
Tuttavia gli investitori restano cauti, con la convinzione delle autorità UE, che la Grecia abbia ancora molta strada da fare per soddisfare le condizioni del secondo pacchetto di salvataggio di 130 mila miliardi di euro.
Senza salvataggio la Grecia affronterà la minaccia di un default alla scadenza del 20 marzo di 14,5 miliardi di euro di bond.
Intanto il dollaro ho trovato il supporto da una sfilza di dati economici USA positivi.
In un rapporto, il Dipartimento del Lavoro ha dichiarato che il numero di persone che hanno presentato istanza di sussidio di disoccupazione la scorsa settimana negli Stati Uniti è sceso al minimo dal marzo 2008, con un calo a 348.000 contro le previsioni di un aumento a 364.000.
In un report separato l’U.S. Census Bureau ha dichiarato che il numero delle concessioni edilizie rilasciate a gennaio è aumentato dello 0,7% ad un destagionalizzato 0,68 milioni, in linea con le aspettative.
Inoltre i dati hanno mostrato che l’attività manifatturiera nell’area di Philadelphia è salita più del previsto a febbraio, salendo a 10,2 superando le aspettative di un aumento al 9.
In un report, il Bureau of Labor Statistics ha dichiarato che l’IPP core è aumentato di un destagionalizzato 0,4% a gennaio, sopra le aspettative di un aumento dello 0,1%. L’IPP core è salito dello 0,3% nel mese di dicembre.
Venerdì la Conference Board ha dichiarato che l’indice dei principali indicatori economici è salito per il quarto mese consecutivo a gennaio.
In Canada i dati ufficiali hanno mostrato che l’IPC core - che esclude le otto componenti più volatili - è aumentato dello 0,2% a gennaio, sopra le aspettative di un aumento dello 0,1%, mentre l’IPC è salito dello 0,4% a gennaio, superando le aspettative di un aumento dello 0,3%.
I dati hanno inoltre mostrato che le vendite del settore manifatturiero in Canada sono aumentate dello 0,6% a dicembre, contro le aspettative di un aumento dell’1%.
Un report ha mostrato che gli acquisiti di sicurezza esteri sono scesi più del previsto a dicembre, giù a 7,38 miliardi di dollari canadesi da 14,64 miliardi di dollari canadesi nel mese precedente. Gli analisti si aspettavano che il dato scedesse a 7,98 miliardi di dollari canadesi a dicembre.
Il loonie ha trovato il supporto dall’aumento dei prezzi dei futures del petrolio, 103,91 dollari al barile sul New York Mercantile Exchange, in salita del 4,4% sulla settimana.
Le materie prime, tra cui il petrolio rappresentano la metà degli introiti provenienti dalle esportazioni.
Nella prossima settimana, i mercati attenderanno il risultato del vertice dei ministri delle finanze della zona euro, mentre negli USA i mercati saranno chiusi per il giorno festivo del Presidents Day.
Sempre nella prossima settimana, la zona euro pubblicherà il dati ufficiali sul settore manifatturiero, mentre gli USA rilasceranno una serie di dati nel settore immobiliare.
Alla vigilia della prossima settimana, Investing.com ha compilato un elenco di questi ed altri eventi importanti che potranno incidere sui mercati.
Lunedì 20 febbraio
Negli USA i mercati saranno chiusi per il giorno festivo del Presidents Day.
Martedì 21 febbraio
Il Canada pubblicherà i dati sulle vendite al dettaglio, il principale indicatore dei consumi. Il paese pubblicherà inoltre un report sulle vendite all’ingrosso, un indicatore anch’esso importante dei consumi.
Mercoledì 22 febbraio
Gli USA pubblicheranno i dati del governo sulle vendite di case esistenti, un indicatore chiave dell’andamento del mercato, seguito dai dati ufficiali sulle scorte di greggio.
Giovedì 23 febbraio
Gli Stati Uniti pubblicheranno i dati del governo sulle richieste iniziali di disoccupazione, un importante segnale della situazione economica.
Intanto i ministri delle finanze ed le banche centrali si incontreranno al settimo vertice G20, in Messico.
Venerdì 24 febbraio
Il Governatore della Banca del Canada, Mark Carney, terrà un intervento al Monetary Policy Forum di New York.
Gli Stati Uniti concluderanno la settimana con un report dell’Università del Michigan sulla fiducia del consumatori, seguito dai dati del governo sulla vendita di case nuove.