Investing.com - Il dollaro canadese è salito contro la sua controparte statunitense per la seconda settimana, raggiungendo un nuovo record pluriennale in seguito alle dichiarazioni del presidente della Federal Reserve Ben Bernanke che non ha dato alcuna indicazione su futuri inasprimenti della politica della banca centrale americana.
Il cambio USD/CAD ha è salito al picco settimanale di 0,9575 nella giornata di mercoledì; la coppia successivamente si è assestata a 0,9447 alla chiusura degli scambi di venerdì, in calo del 4,27% rispetto alla settimana.
Sostegno a 0,9475 e resistenza a 0,9575, massimo di mercoledì.
Nella sua prima conferenza stampa post-riunione politica di mercoledì, Bernanke ha dichiarato che la banca centrale, che ha lasciato invariati i tassi di interesse, "completerà" il suo programma di acquisto di 600 miliardi di dollari in bond entro la fine di giugno, ma ha dichiarato che la Fed non ha alcuna fretta di stringere la politica monetaria con il mercato del lavoro ancora in "alto mare".
Giovedì il Dipartimento del Commercio ha dichiarato che la crescita economica statunitense è scesa a un tasso dell’1,8% annuo nel primo trimestre, dal 3,1% nei tre mesi precedenti.
Nel frattempo, i dati di venerdì hanno mostrato che l'economia del Canada è cresciuta del 2,9% annuo a febbraio, il tasso annuale più basso.
Ma il dollaro canadese è rimasto ben supportato dall’aumento dei futures del greggio, saliti dell’1,5% durante la settimana a 113,93 dollari al barile a New York. Le materie prime, incluso il petrolio, rappresentano circa la metà dei proventi delle esportazioni del Canada.
Nella prossima settimana i mercati saranno concentrati sui dati USA sull'occupazione non agricola, per valutare il recupero della forza del mercato del lavoro, mentre il Canada rilascerà dati ufficiali sull'occupazione nella giornata di venerdì.
Alla vigilia della prossima settimana, Investing.com ha compilato un elenco di questi e di altri eventi significativi che potranno incidere sui mercati.
Lunedì 2 maggio
L'Institute for Supply Management pubblicherà il suo indice PMI manifatturiero, l’indice dei direttori d’acquisto, un indicatore importante della situazione economica, mentre i mercati in Svizzera, saranno chiusi per il primo maggio.
Martedì 3 maggio
Gli Stati Uniti rilasceranno i dati ufficiali sugli ordini di fabbrica, un indicatore anticipatore della produzione.
Mercoledì 4 maggio
Gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sui libri paga non agricoli compilata dalla società di ADP elaborazione buste paga, che riporta i dati ufficiali. Nel frattempo, l'Institute for Supply Management pubblicherà il suo indice PMI non manifatturiero. Il paese pubblicherà inoltre i dati governativi sulle scorte di greggio. Questi dati possono essere una grande manovra di mercato per il dollaro canadese, essendo il greggio la principale voce di esportazione della nazione.
Giovedì 5 maggio
Gli Stati Uniti pubblicheranno il primo rapporto settimanale sulle richieste di disoccupazione, nonché i dati preliminari sul costo del lavoro e sulla produttività. Il paese rilascerà o dati ufficiali sulle scorte di gas naturale. Inoltre giovedì, il presidente della Fed Ben Bernanke parlerà ad un impegno pubblico e le sue dichiarazioni saranno strettamente seguite per eventuali indizi sulla futura direzione della politica monetaria.
Il Canada pubblicherà i dati ufficiali sulle concessioni edilizie, un indicatore anticipatore della futura attività si costruzione. Il paese inoltre pubblicherà il suo indice Ivey PMI, un indicatore importante della situazione economica.
Venerdì 6 maggio
Gli Stati Uniti chiuderanno la settimana con la pubblicazione di dati ufficiali sui libri paga non agricoli, nonché i dati sul tasso di disoccupazione del paese e sul reddito medio.
Sempre venerdì, il Canada pubblicherà i dati governativi sui cambiamenti dell’occupazione e sul tasso di disoccupazione del Paese, mentre è atteso l’intervento del governatore della Bank of Canada, Mark Carney, che sarà strettamente ascoltato per carpire eventuali indizi sulla futura direzione della politica monetaria.
Il cambio USD/CAD ha è salito al picco settimanale di 0,9575 nella giornata di mercoledì; la coppia successivamente si è assestata a 0,9447 alla chiusura degli scambi di venerdì, in calo del 4,27% rispetto alla settimana.
Sostegno a 0,9475 e resistenza a 0,9575, massimo di mercoledì.
Nella sua prima conferenza stampa post-riunione politica di mercoledì, Bernanke ha dichiarato che la banca centrale, che ha lasciato invariati i tassi di interesse, "completerà" il suo programma di acquisto di 600 miliardi di dollari in bond entro la fine di giugno, ma ha dichiarato che la Fed non ha alcuna fretta di stringere la politica monetaria con il mercato del lavoro ancora in "alto mare".
Giovedì il Dipartimento del Commercio ha dichiarato che la crescita economica statunitense è scesa a un tasso dell’1,8% annuo nel primo trimestre, dal 3,1% nei tre mesi precedenti.
Nel frattempo, i dati di venerdì hanno mostrato che l'economia del Canada è cresciuta del 2,9% annuo a febbraio, il tasso annuale più basso.
Ma il dollaro canadese è rimasto ben supportato dall’aumento dei futures del greggio, saliti dell’1,5% durante la settimana a 113,93 dollari al barile a New York. Le materie prime, incluso il petrolio, rappresentano circa la metà dei proventi delle esportazioni del Canada.
Nella prossima settimana i mercati saranno concentrati sui dati USA sull'occupazione non agricola, per valutare il recupero della forza del mercato del lavoro, mentre il Canada rilascerà dati ufficiali sull'occupazione nella giornata di venerdì.
Alla vigilia della prossima settimana, Investing.com ha compilato un elenco di questi e di altri eventi significativi che potranno incidere sui mercati.
Lunedì 2 maggio
L'Institute for Supply Management pubblicherà il suo indice PMI manifatturiero, l’indice dei direttori d’acquisto, un indicatore importante della situazione economica, mentre i mercati in Svizzera, saranno chiusi per il primo maggio.
Martedì 3 maggio
Gli Stati Uniti rilasceranno i dati ufficiali sugli ordini di fabbrica, un indicatore anticipatore della produzione.
Mercoledì 4 maggio
Gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sui libri paga non agricoli compilata dalla società di ADP elaborazione buste paga, che riporta i dati ufficiali. Nel frattempo, l'Institute for Supply Management pubblicherà il suo indice PMI non manifatturiero. Il paese pubblicherà inoltre i dati governativi sulle scorte di greggio. Questi dati possono essere una grande manovra di mercato per il dollaro canadese, essendo il greggio la principale voce di esportazione della nazione.
Giovedì 5 maggio
Gli Stati Uniti pubblicheranno il primo rapporto settimanale sulle richieste di disoccupazione, nonché i dati preliminari sul costo del lavoro e sulla produttività. Il paese rilascerà o dati ufficiali sulle scorte di gas naturale. Inoltre giovedì, il presidente della Fed Ben Bernanke parlerà ad un impegno pubblico e le sue dichiarazioni saranno strettamente seguite per eventuali indizi sulla futura direzione della politica monetaria.
Il Canada pubblicherà i dati ufficiali sulle concessioni edilizie, un indicatore anticipatore della futura attività si costruzione. Il paese inoltre pubblicherà il suo indice Ivey PMI, un indicatore importante della situazione economica.
Venerdì 6 maggio
Gli Stati Uniti chiuderanno la settimana con la pubblicazione di dati ufficiali sui libri paga non agricoli, nonché i dati sul tasso di disoccupazione del paese e sul reddito medio.
Sempre venerdì, il Canada pubblicherà i dati governativi sui cambiamenti dell’occupazione e sul tasso di disoccupazione del Paese, mentre è atteso l’intervento del governatore della Bank of Canada, Mark Carney, che sarà strettamente ascoltato per carpire eventuali indizi sulla futura direzione della politica monetaria.