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Forex - USD/CAD previsione settimanale: 26-30 marzo

Pubblicato 25.03.2012, 15:04
USD/CAD
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Investing.com - Il dollaro statunitense è sceso contro la sua controparte canadese nella giornata di venerdì, tagliando alcune delle recenti perdite, in un miglioramento del sentimento dopo gli sviluppi positivi nel superamento crisi finanziaria nella zona euro.

Il cambio USD/CAD ha toccato 1,0033 venerdì, il massimo dal 27 febbraio; la coppia successivamente si è attestata a 0,9977 alla chiusura di venerdì, in salita dello 0,67% sulla settimana.

Supporto a 0,9935, minimo del 6 marzo e resistenza a 1,0048, massimo del 27 febbraio.

Il sentimento sul loonie, molto legato al rischio, è migliorato venerdì, dopo che i ministri delle finanze della zona euro hanno dichiarato di essere vicini ad un accordo su un fondo combinato di salvataggio di 700 miliardi di euro.

In Canada i dati ufficiali hanno mostrato che l’IPC core è salito più del previsto a febbraio, segnando +0,47% dopo l’aumento dello 0,2% del mese precedente. Gli analisti avevano atteso un aumento dell’IPC dello 0,3% a febbraio.

Il report ha mostrato inoltre che l’IPC è salito dello 0,4% in linea con le aspettative.

Nel frattempo, i dati del settore hanno mostrato che le vendite di case nuove negli Stati Uniti sono scese dell’1,6%, a 313.000 annuo, il minimo dal ottobre, da 318.000 di gennaio e contro le aspettative di un aumento a 325.000.

Intanto il sentimento sul dollaro è rimasto fermo, dopo il miglioramento della visione della Fed sul recupero dell’economia USA, che ha spinto gli investitori a ridimensionare le aspettative verso un nuovo round di allentamento quantitativo da parte della banca centrale.

Le previsioni USA sono state spinte dai dati di giovedì, che mostrano che le istanze di sussidio di disoccupazione la scorsa settimana è sceso al minimo dal febbraio 2008.

In un rapporto, il Dipartimento del Lavoro ha dichiarato che il numero di persone che hanno presentato istanza di sussidio di disoccupazione negli Stati Uniti nella settimana terminata il 17 marzo febbraio è sceso di 5.000, ad un destagionalizzato 348.000 contro le previsioni di un calo di 3.000 a 350.000.

I dati della settimana precedente sono stati rivisti a
353.000 da 351.000.

Sempre giovedì Statistics Canada ha dichiarato che le vendite al dettaglio core, che esclude al componente della automobili, sono scese dello 0,5% a gennaio, contro le aspettative per un aumento dello 0,5%. Il dato del mese precendente è stato rivisto ad un aumento dello 0,3% da una lettura piatta.

Il loonie è andato sotto pressione per via del calo dei prezzi dei futures del petrolio, scesi dello 0,98% sulla settimana, a 106,80 dollari al barile sul New York Mercantile Exchange.

Le materie prime, tra cui il petrolio rappresentano la metà degli introiti provenienti dalle esportazioni.

Nella prossima settimana, i mercati attenderanno il meeting di venerdì dei ministri delle finanze della zona euro, per discutere la capacità del fondo permanente di salvataggio, il Fondo europeo di stabilità Finanziaria.

Intanto gli USA rilasceranno i dati sulla fiducia dei consumatori, le vendite di case in corso e la produzione industriale, dati che saranno osservati per valutare la forza della ripresa USA.

Alla vigilia della prossima settimana, Investing.com ha compilato un elenco di questi ed altri eventi importanti che potranno possono incidere sui mercati.

Lunedì 26 marzo

Il presidente della Federal Reserve Chairman Ben Bernanke interverrà alla conferenza della National Association for Business Economists 2012. gli USA rilasceranno i dati sulle vendite di case in corso, importante dato della salute dell’economia.

Sempre lunedì è prevista una dichiarazione del governatore della Banca del Canada, Mark Carney.

Martedì 27 marzo

Gli Stati Uniti produrranno un report sull’indice dei prezzi delle abitazioni Standard & Poor / Case Shiller composite-20 House Report, nonché i dati sulla fiducia dei consumatori.

Nel corso della giornata, il presidente della Fed Bernanke è atteso per la terza parte di una lezione dal titolo “La Federal Reserve e il suo ruolo nell'economia di oggi” presso la George Washington University School of Business, a Washington.

Mercoledì 28 marzo

Gli Stati Uniti rilasceranno i dati sugli ordinativi di beni durevoli, un indicatore importante della produzione, seguito dai dati ufficiali sulle scorte di greggio.

Giovedì 29 marzo

Il Canada pubblicherà i dati sull’IPC delle materie prime, un indicatore importante dell’IPC, nonché i dati ufficiali sul bilancio annuale del governo.

Negli Stati Uniti saranno rilasciati i dati ufficiali sulle domande di disoccupazione, un indicatore chiave della salute economica, insieme ai dati sul PIL del 4° trimestre. Sono attese le dichiarazioni del presidente della Federal Reserve Chairman Ben Bernanke.

Venerdì 30 marzo

Il Canada pubblicherà i dati sul PIL di gennaio.

Gli Stati Uniti concluderanno la settimana con i dati sulle spese ed i consumi personali, insieme ai dati PMI di Chicago. Inoltre, l’Università del Michigan rilascerà i dati rivisti sulla fiducia dei consumatori.

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