Investing.com – Il dollaro è sceso contro la controparte canadese oggi, le speranze legate al salvataggio della Spagna hanno supportato il sentimento, ma gli investitori restano cauti per via degli sviluppi nella zona euro.
Nelle prime fasi degli scambi USA il cambio USD/CAD ha toccato 1,0261, il minimo della sessione; il cambio successivamente si è attestato a 1,0275, in calo dello 0,40%.
Supporto a 1,0020, minimo di lunedì e resistenza a 1,0353, massimo dell’8 giugno.
La domanda di valuta rifugio è stata colpita dalle speranze che il salvataggio della Spagna aiuterà a stabilizzare i mercati, ma gli investitori restano cauti per via delle questioni sulla fonte dei fondi insieme ai dettagli sulla restituzione del salvataggio e le ripercussioni sui rendimenti già alti nel paese.
Il rendimento dei titoli a 10 anni è salito al 6,64% in vicino alla soglia critica del 7%, considerata insostenibile nel lungo termine.
Ma i mercati restano cauti nell’incertezza sul risultato delle elezioni in Grecia questo weekend, che potrebbe determinare la permanenza del paese all’interno della zona euro.
Il cambio si è spostato di poco dopo che i dati ufficiali hanno mostrato che i prezzi all’importazione USA sono scesi in linea con le aspettative del mercato, mentre i dati del mese scorso sono stati rivisti ad una lettura piatta.
L’Ufficio del Labor Statistics Statunitense ha dichiarato che I prezzi all’importazioni sono scesi di un destagionalizzato 1% a maggio, in linea con le aspettative.
I prezzi all’importazione ad aprile sono stati rivisti ad una lettura piatta dal dato riportato precedentemente dello 0,5%.
Su base annua i prezzi alle importazioni sono scesi ad un tasso annuo dello 0,3% a maggio, dopo essere salito ad un tasso dello 0,5% ad aprile.
Il dollaro canadese, cosiddetto loonie, è salito contro l’euro, con EUR/CAD in calo dello 0,34% a 1,2834.
Nel corso della giornata gli USA pubblicheranno un report del governo sul bilancio federale.
Nelle prime fasi degli scambi USA il cambio USD/CAD ha toccato 1,0261, il minimo della sessione; il cambio successivamente si è attestato a 1,0275, in calo dello 0,40%.
Supporto a 1,0020, minimo di lunedì e resistenza a 1,0353, massimo dell’8 giugno.
La domanda di valuta rifugio è stata colpita dalle speranze che il salvataggio della Spagna aiuterà a stabilizzare i mercati, ma gli investitori restano cauti per via delle questioni sulla fonte dei fondi insieme ai dettagli sulla restituzione del salvataggio e le ripercussioni sui rendimenti già alti nel paese.
Il rendimento dei titoli a 10 anni è salito al 6,64% in vicino alla soglia critica del 7%, considerata insostenibile nel lungo termine.
Ma i mercati restano cauti nell’incertezza sul risultato delle elezioni in Grecia questo weekend, che potrebbe determinare la permanenza del paese all’interno della zona euro.
Il cambio si è spostato di poco dopo che i dati ufficiali hanno mostrato che i prezzi all’importazione USA sono scesi in linea con le aspettative del mercato, mentre i dati del mese scorso sono stati rivisti ad una lettura piatta.
L’Ufficio del Labor Statistics Statunitense ha dichiarato che I prezzi all’importazioni sono scesi di un destagionalizzato 1% a maggio, in linea con le aspettative.
I prezzi all’importazione ad aprile sono stati rivisti ad una lettura piatta dal dato riportato precedentemente dello 0,5%.
Su base annua i prezzi alle importazioni sono scesi ad un tasso annuo dello 0,3% a maggio, dopo essere salito ad un tasso dello 0,5% ad aprile.
Il dollaro canadese, cosiddetto loonie, è salito contro l’euro, con EUR/CAD in calo dello 0,34% a 1,2834.
Nel corso della giornata gli USA pubblicheranno un report del governo sul bilancio federale.