Investing.com – Il dollaro è sceso dal massimo di tre mesi contro il dollaro canadese questo martedì, scendendo sotto la parità, mentre i mercati statunitensi restano chiusi per il secondo giorno consecutivo a causa dell’uragano Sandy.
Il cambio USD/CAD ha toccato 0,9988 nella mattinata statunitense, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 0,9992, in calo dello 0,18%.
Supporto 0,9941, il minimo di venerdì e resistenza a 1,0017, massimo della seduta e massimo dal 3 agosto.
Il sentimento dei mercati ha trovato un certo supporto poiché i danni causati dall’uragano negli States sembrano minori di quanto temuto.
In Canada i dati ufficiali hanno mostrato che i prezzi alla produzione sono saliti per la prima volta dopo 5 mesi a settembre.
Statistics Canada ha dichiarato che l’inflazione dei prezzi alla produzione è salita dello 0,5% contro le aspettative di un aumento dello 0,2%. Il costo delle materie prime è salito dell’1,3% a settembre, contro le aspettative di un aumento dell’1,1%.
I timori sulla situazione della Spagna persistono dopo i dati che hanno mostrato una contrazione dell’economia spagnola pari allo 0,3% nel terzo trimestre, indicando il quarto trimestre di recessione.
I dati sono giunti un giorno dopo che il premier spagnolo Mariano Rajoy ha dichiarato che richiederà un salvataggio “se sarà nell’interesse della Spagna”.
Il loonie, così come è chiamato il dollaro canadese, è sceso contro l’euro, con EUR/CAD in salita dello 0,33% a 1,2959.
Negli USA un report Standard & Poor’s e Case-Shiller ha mostrato che l’indice dei prezzi delle case è salito al tasso annuo del 2% ad agosto rispetto all’anno precedente, meglio del previsto aumento dell’1,9%.
Il cambio USD/CAD ha toccato 0,9988 nella mattinata statunitense, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 0,9992, in calo dello 0,18%.
Supporto 0,9941, il minimo di venerdì e resistenza a 1,0017, massimo della seduta e massimo dal 3 agosto.
Il sentimento dei mercati ha trovato un certo supporto poiché i danni causati dall’uragano negli States sembrano minori di quanto temuto.
In Canada i dati ufficiali hanno mostrato che i prezzi alla produzione sono saliti per la prima volta dopo 5 mesi a settembre.
Statistics Canada ha dichiarato che l’inflazione dei prezzi alla produzione è salita dello 0,5% contro le aspettative di un aumento dello 0,2%. Il costo delle materie prime è salito dell’1,3% a settembre, contro le aspettative di un aumento dell’1,1%.
I timori sulla situazione della Spagna persistono dopo i dati che hanno mostrato una contrazione dell’economia spagnola pari allo 0,3% nel terzo trimestre, indicando il quarto trimestre di recessione.
I dati sono giunti un giorno dopo che il premier spagnolo Mariano Rajoy ha dichiarato che richiederà un salvataggio “se sarà nell’interesse della Spagna”.
Il loonie, così come è chiamato il dollaro canadese, è sceso contro l’euro, con EUR/CAD in salita dello 0,33% a 1,2959.
Negli USA un report Standard & Poor’s e Case-Shiller ha mostrato che l’indice dei prezzi delle case è salito al tasso annuo del 2% ad agosto rispetto all’anno precedente, meglio del previsto aumento dell’1,9%.