Investing.com – Il dollaro ha recuperato le perdite contro la controparte canadese oggi, in un mix tra i timori per l’incertezza politica in Grecia e le preoccupazioni sulla salute del settore bancario spagnolo.
Nelle prime fasi degli scambi USA il cambio USD/CAD ha toccato 1,0062, il minimo dal 30 gennaio; successivamente il cambio si è attestato a 1,0041, in calo dello 0,55%.
Supporto a 0,9983, il minimo della sessione e resistenza a 1,0126, massimo del 19 gennaio.
L’avversione al rischio è salita nella probabilità di un nuovo round di elezioni in Grecia, visto il fallimento dei tentativi di formare un governo; tutto ciò sta facendo salire la preoccupazione verso una possibile uscita della Grecia dalla zona euro.
Oggi il rendimento dei titoli spagnoli a 10 anni
è salito sopra il 6%, nel timore che la crisi del debito possa aggravarsi.
Gli investitori temono che l’approccio del neopresidente francese Francois Hollande per affrontare la crisi del debito incentrato maggiormente sulla crescita possa creare tensioni con la Germania.
Il dollaro canadese è andato sotto pressione per via dei prezzi del petrolio più bassi, con i futures del greggio con consegna a giugno scesi dell’1,43% e scambiati a 95,63 dollari al barile.
Le materie prime, tra cui il petrolio rappresentano la metà degli introiti provenienti dalle esportazioni.
Il dollaro canadese è salito leggermente rispetto all’euro, con EUR/CAD in salita dello 0,08% a 1,2996.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti pubblicheranno un report sulle scorte di greggio.
Nelle prime fasi degli scambi USA il cambio USD/CAD ha toccato 1,0062, il minimo dal 30 gennaio; successivamente il cambio si è attestato a 1,0041, in calo dello 0,55%.
Supporto a 0,9983, il minimo della sessione e resistenza a 1,0126, massimo del 19 gennaio.
L’avversione al rischio è salita nella probabilità di un nuovo round di elezioni in Grecia, visto il fallimento dei tentativi di formare un governo; tutto ciò sta facendo salire la preoccupazione verso una possibile uscita della Grecia dalla zona euro.
Oggi il rendimento dei titoli spagnoli a 10 anni
è salito sopra il 6%, nel timore che la crisi del debito possa aggravarsi.
Gli investitori temono che l’approccio del neopresidente francese Francois Hollande per affrontare la crisi del debito incentrato maggiormente sulla crescita possa creare tensioni con la Germania.
Il dollaro canadese è andato sotto pressione per via dei prezzi del petrolio più bassi, con i futures del greggio con consegna a giugno scesi dell’1,43% e scambiati a 95,63 dollari al barile.
Le materie prime, tra cui il petrolio rappresentano la metà degli introiti provenienti dalle esportazioni.
Il dollaro canadese è salito leggermente rispetto all’euro, con EUR/CAD in salita dello 0,08% a 1,2996.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti pubblicheranno un report sulle scorte di greggio.