Investing.com – Il dollaro è salito contro il franco svizzero, i timori per il rallentamento della crescita mondiale insieme a quelli per la crisi della zona euro hanno pesato sul sentimento degli investitori.
Durante la mattinata degli scambi europei, il cambio USD/CHF ha toccato 0,9622, il massimo dal 13 giugno; successivamente il cambio si è attestato a 0,9618, in salita dello 0,68%.
Supporto a 0,9542, minimo di venerdì e resistenza a 0,9695, massimo del 4 giugno.
Il sentimento è peggiorato in vista di un summit Europeo che inizierà nel corso della settimana, nei dubbi verso la possibilità di una maggiore integrazione fiscale che possa portare il fondo di salvataggio del blocco all’acquisto di debito del governo.
Intanto pesa ulteriormente la convinzione che l’Europa stia ostacolando la crescita mondiale, in seguito ad una serie di dati della scorsa settimana che hanno mostrato un’attività manifatturiera debole negli USA ed in Cina, ed un’attività in calo in tutto il blocco della moneta unica.
È arrivata stamane la richiesta formale di salvataggio dal parte della Spagna per 100 miliardi di euro al settore bancario. Il ministro dell’economia spagnolo ha dichiarato che la somma dovrebbe essere necessaria a coprire i bisogni di tutte le banche e creare un margine di sicurezza aggiuntivo.
La richiesta è giunta dopo la settimana che ha indicato che Madrid necessita di 62 miliardi per mettere al sicuro il sistema bancario.
Lo swissie è stabile contro l’euro, con EUR/CHF invariato a 1,2008.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati sulla vendita di case nuove.
Durante la mattinata degli scambi europei, il cambio USD/CHF ha toccato 0,9622, il massimo dal 13 giugno; successivamente il cambio si è attestato a 0,9618, in salita dello 0,68%.
Supporto a 0,9542, minimo di venerdì e resistenza a 0,9695, massimo del 4 giugno.
Il sentimento è peggiorato in vista di un summit Europeo che inizierà nel corso della settimana, nei dubbi verso la possibilità di una maggiore integrazione fiscale che possa portare il fondo di salvataggio del blocco all’acquisto di debito del governo.
Intanto pesa ulteriormente la convinzione che l’Europa stia ostacolando la crescita mondiale, in seguito ad una serie di dati della scorsa settimana che hanno mostrato un’attività manifatturiera debole negli USA ed in Cina, ed un’attività in calo in tutto il blocco della moneta unica.
È arrivata stamane la richiesta formale di salvataggio dal parte della Spagna per 100 miliardi di euro al settore bancario. Il ministro dell’economia spagnolo ha dichiarato che la somma dovrebbe essere necessaria a coprire i bisogni di tutte le banche e creare un margine di sicurezza aggiuntivo.
La richiesta è giunta dopo la settimana che ha indicato che Madrid necessita di 62 miliardi per mettere al sicuro il sistema bancario.
Lo swissie è stabile contro l’euro, con EUR/CHF invariato a 1,2008.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati sulla vendita di case nuove.