Investing.com – Il dollaro USA è sceso contro il franco svizzero, con i fati positivi manifatturieri USA che pesano sul biglietto verde, mentre persistono i timori per il rallentamento nella zona euro.
Nella mattinata di scambi europei il cambio USD/CHF ha toccato 0,9014, il minimo giornaliero, per attestarsi successivamente a 0,9020 in calo dello 0,19%.
Supporto a 0,9001, minimo di lunedì e resistenza a 0,9052, massimo del 27 marzo.
La richiesta del biglietto verde come valuta rifugio si è allentata in seguito ai dati che mostrano un aumento maggiore del previsto del settore manifatturiero.
In Cina i dati ufficiali hanno mostrato che l’attività manifatturiera è salito al massimo di 11 mesi nella seconda economia mondiale.
Ma la propensione al rischio ha risentito dei dati rivisti hanno mostrato che l’attività manifatturiera dell’area è rimasta al minimo di 3 mesi a marzo, in territorio negativo per gli otto mesi consecutivi, mentre altri dati ufficiali hanno mostrato un aumento del tasso di disoccupazione nella zona euro che tocca il record del 10,8% a febbraio.
Lo swissie è stabile contro l’euro, con EUR/CHF in calo dello 0,01%, a 1,2037.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti produrranno i dati sugli ordinativi industriali, mentre la Federal Reserve rilascerà i verbali dell’ultimo meeting di politica monetaria.
Nella mattinata di scambi europei il cambio USD/CHF ha toccato 0,9014, il minimo giornaliero, per attestarsi successivamente a 0,9020 in calo dello 0,19%.
Supporto a 0,9001, minimo di lunedì e resistenza a 0,9052, massimo del 27 marzo.
La richiesta del biglietto verde come valuta rifugio si è allentata in seguito ai dati che mostrano un aumento maggiore del previsto del settore manifatturiero.
In Cina i dati ufficiali hanno mostrato che l’attività manifatturiera è salito al massimo di 11 mesi nella seconda economia mondiale.
Ma la propensione al rischio ha risentito dei dati rivisti hanno mostrato che l’attività manifatturiera dell’area è rimasta al minimo di 3 mesi a marzo, in territorio negativo per gli otto mesi consecutivi, mentre altri dati ufficiali hanno mostrato un aumento del tasso di disoccupazione nella zona euro che tocca il record del 10,8% a febbraio.
Lo swissie è stabile contro l’euro, con EUR/CHF in calo dello 0,01%, a 1,2037.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti produrranno i dati sugli ordinativi industriali, mentre la Federal Reserve rilascerà i verbali dell’ultimo meeting di politica monetaria.