Investing.com – Il franco svizzero è sceso contro il dollaro USA negli scambi di questo lunedì, cancellando i trecenti guadagni mentre gli investitori attendono l’esito del meeting tra i ministri delle finanze della zona euro che avrà inizio nel corso della giornata, dopo l’impennata dei titoli spagnoli nei timori per la crescita globale.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio USD/CHF ha toccato 0,9760, il massimo dal 13 dicembre 2010; successivamente è sceso dello 0,11%.
Supporto a 0,9683, minimo del 6 luglio e resistenza a 0,9800, massimo dellla sessione.
Gli investitori sono rimasti cauti in seguito all’impennata dei titoli spagnoli a 10 anni al 7,11%, al di sopra della soglia del 7% considerata insostenibile mel lungo termine, in vista del meeting dell’eurogruppo.
Durante il meeting dell’Eurogruppo si discuterà il piano annunciato lo scorso mese per sostenere i paesi indebitati ed i loro travagliati sistemi bancari.
Intanto i dati economici deludenti provenienti da USA e Cina hanno alimentato i timori sulla crescita delle 2 principali economie mondiali.
Venerdì i dati dell’ U.S. Bureau of Labor Statistics hanno mostrato che l’economia ha segnato 80.000 nuovi posti di lavoro a giugno, contro le previsioni di un aumento di 90.000. E’ la terza volta consecutiva che il livello non riesce a superare i 100.000.
Intanto in Cina i dati mostrano che l’IPC cinese hanno è salita al passo più lento dal gennaio 2010, alimentando i timori sulla seconda economia mondiale.
Il Premier Cinese Wen Jiabao ha dichiarato nel week end che l’economia affronta dei rischi al ribasso “relativamente forti” nel breve termine.
Lo swissie è rimasto pressoché invariato contro l’euro, con EUR/CHF in salita dello 0,01% a 1,2011.
Nel corso della giornata, il Presidente della BCE comparirà davanti al Parlamento Europeo.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio USD/CHF ha toccato 0,9760, il massimo dal 13 dicembre 2010; successivamente è sceso dello 0,11%.
Supporto a 0,9683, minimo del 6 luglio e resistenza a 0,9800, massimo dellla sessione.
Gli investitori sono rimasti cauti in seguito all’impennata dei titoli spagnoli a 10 anni al 7,11%, al di sopra della soglia del 7% considerata insostenibile mel lungo termine, in vista del meeting dell’eurogruppo.
Durante il meeting dell’Eurogruppo si discuterà il piano annunciato lo scorso mese per sostenere i paesi indebitati ed i loro travagliati sistemi bancari.
Intanto i dati economici deludenti provenienti da USA e Cina hanno alimentato i timori sulla crescita delle 2 principali economie mondiali.
Venerdì i dati dell’ U.S. Bureau of Labor Statistics hanno mostrato che l’economia ha segnato 80.000 nuovi posti di lavoro a giugno, contro le previsioni di un aumento di 90.000. E’ la terza volta consecutiva che il livello non riesce a superare i 100.000.
Intanto in Cina i dati mostrano che l’IPC cinese hanno è salita al passo più lento dal gennaio 2010, alimentando i timori sulla seconda economia mondiale.
Il Premier Cinese Wen Jiabao ha dichiarato nel week end che l’economia affronta dei rischi al ribasso “relativamente forti” nel breve termine.
Lo swissie è rimasto pressoché invariato contro l’euro, con EUR/CHF in salita dello 0,01% a 1,2011.
Nel corso della giornata, il Presidente della BCE comparirà davanti al Parlamento Europeo.